L’esca sono due documenti in giacenza. L’allegato viene riconosciuto clean dalle sandbox, ma disabilita il firewall Windows.
Medio Oriente, l’Iran sequestra la seconda petroliera in meno di una settimana

L’Iran sequestra la seconda petroliera in meno di una settimana. La Niovi è stata attaccata dalle IRGC nello Stretto di Hormuz. Prima era stato il turno della Advantage Sweet
L’Iran ha sequestrato un’altra petroliera nello Stretto di Hormuz: la Niovi, che viaggiava da Dubai verso Fujairah quando è stata attaccata da barchini delle Guardie Rivoluzionarie (IRGC), che l’hanno obbligata a dirigersi all’interno delle acque territoriali del Paese sciita. E’ il secondo episodio di questo tipo, che avviene in meno di una settimana. Il 27 aprile, infatti, le IRGC avevano abbordato la Advantage Sweet nel Golfo dell’Oman, prendendone il controllo pur se questa si trovasse in acque internazionali. La scusa in quel caso era un presunto incidente con un’altra imbarcazione (la Repubblica Islamica afferma che la petroliera è entrata in collisione con una nave iraniana, ferendo diversi membri dell’equipaggio e causando tre dispersi).
La guerra in mare tra USA e Teheran si intensifica
Il pericoloso ravvicinarsi di questi episodi conferma che la guerra in mare tra Stati Uniti e Teheran si sta intensificando e che l’Iran, sotto pressione delle sanzioni, è a corto di risorse finanziarie. Il nervosismo della Repubblica Islamica, infatti, è cresciuto dopo che gli USA hanno incrementato le attività di vigilanza in mare, sia verso le navi dirette nello Yemen per fornire armi e munizioni agli Houthi sia verso le imbarcazioni che trafficano illecitamente petrolio. Non è un caso che solo pochi giorni fa la US Navy avesse bloccato la Suez Rajan, sospettata di vendere greggio al mercato nero.
Photo Credits: US Navy Fifth Fleet