Gli esperti di cybersecurity di CERT-Agid rilevano 11 malware: AgentTesla, Remcos, Formbook, ChaosRAT, Avemaria, Anyplace,XWorm, Wikiloader,SpyNote, Guloader e WarzoneRAT.
Maritime Security, la MARSEC Review di Praesidium International di settembre

MARSEC REVIEW/ Settembre 2022
Il Sud-Est Asiatico
A settembre nel Sud-Est Asiatico si sono registrati tre episodi legati alle attività di bande criminali contro navi in transito nel quadrante dello Stretto di Singapore. Come spesso accade nella zona, gli autori di reati di solito riescono a salire a bordo delle navi, anche in navigazione, ea rubare le attrezzature. Un altro evento degno di nota è l’attacco avvenuto a circa 100 NM WNW dell’isola di Balabac (Malesia) che ha provocato ferite da arma da fuoco a un pescatore vietnamita. Nella regione sarebbero state effettuate diverse operazioni per combattere le attività di pesca illegale in Malesia, Vietnam e Filippine.
L’Oceano Indiano
Nella regione dell’Oceano Indiano, la tregua tra gli Houthi e la coalizione a guida saudita continua ad essere fruttuosa per quanto riguarda il dominio marittimo. Gli ultimi incidenti in mare che hanno visto il coinvolgimento dei miliziani sciiti risalgono infatti a marzo. Tuttavia, la tregua – che scadrà il 1 ottobre – probabilmente non sarà rinnovata, portando forse a una recrudescenza delle minacce legate al conflitto yemenita al trasporto commerciale nel Mar Rosso meridionale.
Di recente nella zona si sono verificati altri eventi che potrebbero indicare l’inizio di nuove tendenze. Da un lato c’è il sequestro e il successivo rilascio di droni marittimi statunitensi sia nel Mar Rosso meridionale sia nel Golfo Persico da parte delle forze iraniane. Un evento simile era già stato registrato ad agosto. Dall’altro, due tentativi di rapina in mare nell’area di ancoraggio di Suez, eventi che hanno spinto le autorità statunitensi a diffondere un’allerta alle navi mercantili che utilizzano l’ancoraggio meridionale del Canale di Suez.
Più a est, l’area del Golfo di Oman continua a essere al centro del traffico locale di droga tra Iran/Pakistan e la penisola arabica. Verso la fine del mese sono stati sequestrati oltre 100 milioni di dollari di stupefacenti durante due operazioni, una delle quali ha rappresentato il più grande sequestro del 2022.
Il Mar Nero
Nel Mar Nero, il commercio marittimo e le infrastrutture continuano a risentire della guerra russo-ucraina. A settembre, i porti di Odessa e Mykolaiv hanno entrambi registrato danni alle proprie infrastrutture. Se i missili erano la norma durante i precedenti attacchi, nelle ultime settimane le aggressioni sono state effettuate sempre più con l’uso di droni kamikaze di fabbricazione iraniana.
Il Mediterraneo
Nel mese di settembre, nel Mar Mediterraneo, sono stati registrati diversi incidenti che hanno coinvolto migranti. L’area più impattata rimane l’asse Tunisia-Italia con almeno 4 eventi. In alcuni casi è stata registrata una mancanza di collaborazione da parte delle autorità maltesi, pratica che è diventata una costante degli ultimi anni. Da segnalare anche le testimonianze di alcuni migranti imbarcati a bordo di una nave originaria del Libano, affondata mentre era in rotta verso l’Italia. Secondo i sopravvissuti, la guardia costiera greca è intervenuta in loro soccorso solo per abbandonarli a bordo di zattere di salvataggio nelle acque territoriali turche.
Il Golfo di Guinea
Nelle acque del Golfo di Guinea prosegue il periodo di calma che dura da dicembre 2021, insieme a operazioni contro i siti di raffinazione illegali e per contrastare gli atti vandalici sugli oleodotti. Le tensioni intorno all’assegnazione all’ex leader del MEND Tompolo di un importante contratto di sicurezza non si sono allentate con diversi gruppi che hanno presentato ultimatum al governo federale.
All’inizio di settembre è stata registrata una scaramuccia tra la gente del posto che si occupava di bunker illegali e l’esercito nigeriano a Degema LGA. Come rappresaglia per l’uccisione di alcuni militari, pochi giorni dopo membri dell’esercito nigeriano hanno preso d’assalto la comunità di Bille Kingdom.
Nella più ampia regione dell’Africa occidentale, sono state segnalate due rapine in mare a Conakry Anchorage in Guinea e a Takoradi in Ghana. Come spesso accade, le armi sono state avvistate dall’equipaggio durante l’incidente di Conakry.
Il Centro America
Nell’area del Centro America, e più in particolare nella Baia di Campeche, continuano a essere segnalati attacchi contro l’industria petrolifera e del gas. All’inizio di settembre è stata assaltata una piattaforma petrolifera offshore. Il sistema di allerta di bordo ha consentito di informare tempestivamente le autorità che alla fine sono riuscite ad arrestare gli autori.
Più a est, ad Haiti, il terminal dei carburanti di Varreux nell’area portuale è stato bloccato da manifestanti probabilmente legati a bande locali. L’evento rientra nella generale instabilità che ha caratterizzato Haiti e Port-au-Prince negli ultimi anni.