Agila Saleh e Fathi Bashagha sono a caccia di sostegno internazionale. Il primo vola in Francia, mentre il secondo lancia l’operazione “Snake Hunt” puntando sui paesi più colpiti dalla crisi dei migranti

C’è una nuova lotta interna in Libia per decidere la leadership: i due concorrenti sono Agila Saleh, a capo della Camera dei Rappresentanti (HoR) di Tobruk, e Fathi Bashagha, ministro dell’Interno del GNA. Il primo è appena volato a Parigi per ottenere la conferma del sostegno francese. Il secondo, invece, punta sugli altri paesi UE e in particolare quelli più colpiti dalla crisi dei migranti. Non a caso, ha lanciato senza avvisare il suo omologo della Difesa, l’operazione “Snake Hunt”. Pur se questa prevede il coinvolgimento delle forze militari di Volcano of Rage e della Turchia. Obiettivo: dare la caccia alle bande criminali, ai contrabbandieri e ai trafficanti di esseri umani nell’Ovest del paese africano. Le due iniziative sono viste come un tentativo di ottenere sostegno internazionale, soprattutto in vista delle programmate elezioni presidenziali e politiche.