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Libia, maxi contrattacco di Sarraj su Haftar. Il GNA prende Sabratha

Sarraj lancia un contrattacco a sorpresa sull’LNA a sud di Tripoli, conquistando Sabratha e altre città a ovest. Di fatto, Haftar ha perso l’accesso all’intera area costiera libica da Abu Grein alla Tunisia

Le forze del GNA hanno lanciato un massiccio contrattacco sull’LNA in tutto il quadrante occidentale della Libia. Gli uomini di Khalifa Haftar, a corto di risorse e spiazzati, sono stati obbligati a ripiegare a sud e a cedere luoghi importanti come Sabratha e Abu Grein. Quest’ultima, peraltro, era stata conquistata solo poche ore prima. I soldati di Fayez Sarraj hanno preso anche Sorman e la sua base militare, Ras Ajdir, Regdalin, Ajailat e Al Jamil. Di fatto, Tripoli controlla ora tutta l’area costiera da Abu Grein fino alla Tunisia. Per il Generale è un colpo durissimo, in quanto ha perso tutte le rotte di rifornimento terrestre e marittimo alla sua prima linea a sud di Tripoli. La più vicina rimasta, infatti, è Sirte. Non va meglio per quelle aeree. Il nemico continua ad attaccare l’aeroporto militare di Witiya e sta spostando assetti verso la neonata pista di atterraggio di Tarhuna.

La strategia vincente del GNA è stata nelle ultime settimane distruggere sistematicamente tutti i convogli di rifornimenti alla prima linea del nemico. Questo, spiazzato e “a secco” è stato praticamente obbligato a fuggire

Il contrattacco del GNA sull’LNA era stato in un certo senso preannunciato. Il governo di Sarraj nei giorni scorsi aveva dichiarato le regioni centrale e occidentale della Libia come area di operazione, formalmente a causa dell’emergenza coronavirus, imponendo stretti vincoli alla circolazione del trasporto merci. Ciò per velocizzare la distribuzione di equipaggiamenti e dispositivi medici di contrasto alla pandemia. In realtà, i controlli erano stati serrati anche per prevenire l’invio di rifornimenti all’LNA a sud di Tripoli. Nelle ultime settimane, infatti, i militari occidentali hanno distrutto sistematicamente i convogli destinati agli uomini di Haftar, inibendo pesantemente la loro capacità operativa, come si è visto nel corso di questo contrattacco. Le truppe del Generale non avendo più carburante e munizioni sono state costrette praticamente a fuggire, come si è visto dal gran numero di mezzi abbandonati sequestrati dai soldati del GNA.

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