La Camera dei Rappresentanti (HoR) alla fine ha votato la fiducia al nuovo Governo di Unità Nazionale (GNU) della Libia. Tobruk ha trattato per due giorni con Dbeibah per avere maggior peso nell’esecutivo, ottenendo altri ministri. Il giuramento sarà il 15 marzo a Bengasi

La Camera dei Rappresentanti (HoR) alla fine ha votato la fiducia al nuovo Governo di Unità Nazionale (GNU) della Libia. Lo ha fatto con 132 parlamentari a favore e un astenuto, su 133 presenti in tutto nella sessione speciale a Sirte. L’esecutivo giurerà il 15 marzo a Bengasi. Tobruk per due giorni aveva interrotto la plenaria con diversi pretesti. In realtà era solo un escamotage per trattare al fine di acquisire più peso all’interno dell’esecutivo. Secondo la HoR c’era uno squilibrio a favore dell’asse Tripoli-Misurata. Inoltre, lamentava che i suoi ministri avevano scarsi poteri, inferiori a quelli dei loro colleghi della Tripolitania. La situazione si è sbloccata solo quando il primo ministro incaricato, Abdul-Hamid Dbeibah, ha dato massima disponibilità a rivedere la lista dei 27 membri e l’assegnazione delle deleghe. Non a caso, infatti, la composizione del governo è cambiata nelle ultime ore con new entries vicine alla Cirenaica.