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Libia, la Conferenza Nazionale si dovrebbe tenere alla fine di marzo

La Conferenza Nazionale in Libia si dovrebbe tenere alla fine di marzo: il luogo sarebbe stato identificato e ci sono un paio di opzioni per le date. Ne ha parlato il capo di UNSMIL, la missione ONU nel paese africano, con il generale Haftar

La Conferenza Nazionale in Libia si dovrebbe tenere alla fine di marzo. Secondo fonti locali, sarebbero state già definite un paio di date e il luogo. Al momento, però, non c’è ancora nulla di definitivo. Della questione ne ha discusso il capo di UNSMIL, Ghassan Salamé, con Khalifa Haftar. Il numero uno della missione ONU nel paese africano è volato a Bengasi per saggiare quali possano essere le reali intenzioni del Generale e della sua operazione a sud. Sull’incontro non è filtrato nulla, ma sembra che Salamé abbia ricevuto rassicurazioni dall’uomo forte della Cirenaica sulla volontà comune che l’evento si tenga e che non ci siano problemi di sicurezza. Non è chiaro, invece, cosa succederà nell’area di Sirte, dove qualche giorno fa sono arrivate diverse milizie alleate di Haftar. Contribuiranno a garantire la sicurezza, se l’Al Multaqa Al Watani si terrà in città o sono un nuovo elemento di destabilizzazione?

Intanto, il PC di Sarraj fa il punto della situazione e dei prossimi passi con i partner internazionali. L’occasione è la 28 esima ministeriale Difesa nel formato 5+5 a Tripoli

Intanto, il Consiglio Presidenziale (PC) di Fayez Sarraj fa il punto della situazione e dei prossimi passi con i partner internazionali, in vista della Conferenza Internazionale. L’occasione è il 28 esimo incontro dei ministri della Difesa del formato 5+5 a Tripoli. All’evento, presieduto dal paese africano, partecipano rappresentanti di Libia, Algeria, Marocco, Mauritania, Tunisia, Malta, Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Nel corso dei lavori, il PC aggiornerà i partner su quanto sta accadendo sul versante della sicurezza e sull’Al Multaqa Al Watani, a cui dovrebbero prendere parte le delegazioni di 23 gruppi di stakeholder locali. Da quelli politici a quelli religiosi, passando per il mondo accademico e della società civile, provenienti da tutte e tre le regioni della nazione.

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