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Libia, Haftar scambia i suoi combattenti con donne e bambini

Liberate nelle scorse ore 6 donne e 5 bambini in cambio di 6 guerriglieri

In Libia è in corso da circa un mese uno scambio di prigionieri tra le forze dell’operazione Dignity del generale Khalifa Haftar e le Benghazi Defense Brigades (BDB). L’ultimo è avvenuto poche ore fa e ha visto il rilascio di 6 guerriglieri da parte delle BDB. In cambio sono stati liberate 11 persone, tra donne e bambini. I membri dell’armata di Haftar erano stati catturati recentemente nella regione. “Abbiamo ricevuto 6 donne e 5 bambini, tutti provenienti dal quartiere Ganfouda a Bengasi”, ha spiegato uno dei leader delle brigate, Ahmed Al-Tajouri, citato dal Libya Observer. Il funzionario ha aggiunto che lo scambio è stato supervisionato dagli anziani (elders) e dalla Mezzaluna Rossa libica.

A fine marzo le BDB hanno rilasciato 3 miliziani di Haftar in cambio di 4 donne e 2 ragazze

Precedentemente c’era già stato uno scambio di questo tipo. Alla fine di marzo 4 donne e 2 ragazze erano state liberate dai membri dell’operazione Dignity, in cambio del rilascio di 3 guerriglieri di Haftar. Le civili erano state arrestate durante l’offensiva finale degli islamisti a Ganfouda. Anche in quel caso lo scambio di prigionieri era avvenuto sotto il controllo degli elders tribali e della mezzaluna Rossa.

Chi sono le BDB

Le Benghazi Defense Brigades sono state formate a giugno del 2016 per proteggere l’omonima città e il Consiglio della Shura dall’Esercito nazionale libico. Sono composte da diverse milizie e hanno la loro quartier generale presso la base aerea di Al Jufra, insieme ai militari regolari. Combattono sotto il nome del Gan Mufti della Libia, Sadiq Al-Ghariani. Hanno giurato lealtà al Governo di Unità Nazionale (GNA) di Fayez Al-Serraj, ma molti nell’esecutivo non si fidano di loro. Compreso il premier. Alcuni, infetti, ritengono le BDB un’organizzazione terroristica, in quanto ha legami con miliziani jihadisti. Tanto che si oppongono al Consiglio presidenziale e quindi a Serraj. Altri, invece, la usano per diversi compiti. Tra questi il ministro della Difesa del GNA, Mahdi Al-Barghathi, da cui dipendono.

Non tutti nel GNA si fidano delle BDB, ma in molti le usano. Soprattutto contro Isis

Di fatto, però, le BDB hanno avuto un ruolo importante in Libia, soprattutto nella lotta contro Isis. Sia a Bengasi sia, successivamente, a Sirte. Tanto da occupare Ben Jawad e Nufliya in rappresentanza del GNA e poi ritirarsi appena l’esercito nazionale si è diretto in queste zone. Di contro sembra, ma non ci sono conferme definitive, che siano stati i miliziani delle Brigate ad abbattere un elicottero francese che secondo Tripoli stava violando la sovranità del paese. L’evento è stato confermato dal presidente Francois Hollande, il quale ha dichiarato che 3 soldati sono morti a seguito della caduta del velivolo, mentre conducevano “pericolose operazioni d’intelligence”.

 

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