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Libia: Haftar, dopo Sirte, blinda anche Jufra

Haftar, dopo aver blindato Sirte e chiuso l’aeroporto di Sabha, sigilla anche Jufra. I contractors della Wagner stanno fortificando la base aerea di Brak Shaati

Khalifa Haftar ha accettato di discutere “la pace” in Libia con Fayez Sarraj, tramite l’adesione alla tregua e i negoziati HCS-HoR in Marocco, ma si prepara in ogni caso alla guerra. Le forze del GNA denunciano che, dopo aver inviato massicci rinforzi a Sirte, il Generale sta ora blindando Jufra. Secondo fonti locali, infatti, i contractors russi della Wagner starebbero fortificando la base aerea della città. Al di fuori della struttura è stato creato un perimetro protetto di circa 25 chilometri di diametro e all’interno sono state costituite diverse postazioni in luoghi strategici. L’iniziatica si aggiunge alla recente chiusura improvvisa dell’aeroporto di Sabha, che di fatto ha determinato il blocco del traffico aereo nel quadrante.

Le forze del GNA, intanto osservano da distanza di sicurezza e aspettano l’ordine di Sarraj per intervenire

Nei riguardi di Jufra, peraltro, c’è un elemento strano. Sembra che Haftar abbia spostato a Jufra parte delle truppe che stazionavano a Sirte. Diversi testimoni locali hanno riferito di aver visto convogli militari dirigersi dalla città costiera alla base aerea di Brak Shaati. I soldati si sarebbero poi messi al lavoro per fortificarla. Intanto, le forze del GNA stazionano a distanza di sicurezza dai due centri abitati, pronte a muovere nel caso Sarraj dia l’ordine. Finora queste sono state prese di mira periodicamente dai razzi del Generale, ma non sono mai cadute nella trappola di reagire e alimentare l’escalation. Parallelamente, però, cresce il malumore all’interno dei ranghi, anche se per il momento è sotto controllo.

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