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Libia, comincia da Abu Grein la guerra totale tra Sarraj e Haftar

Comincia da Abu Grein la guerra totale in Libia tra Sarraj e Haftar

La guerra totale tra il GNA di Fayez Sarraj e l’LNA di Khalifa Haftar è cominciata e parte da Abu Grein. Qui il Generale ha lanciato l’operazione Aisfat Al Watani (Tempesta Nazionale), la più grande a livello terrestre e aereo avvenuta finora dallo scoppio della crisi in Libia. Le manovre hanno preso il via dopo la notizia che nel porto di Tripoli aveva attraccato una nave turca, protetta da due unità militari, che ha scaricato un carico di armi, munizioni e sistemi di difesa anti-aerea, destinati al governo occidentale. I primi segnali che la situazione stesse per degenerare ulteriormente, comunque, erano arrivati nei giorni scorsi proprio ad Abu Grein. Qui l’uomo forte della Cirenaica era stato fermato dai soldati del GNA, dopo un’offensiva lampo in violazione della tregua. Poi, sia il Generale sia Sarraj avevano inviato ingenti rinforzi, in previsione di nuovi scontri.

La comunità internazionale è impotente e sempre più divisa. Intanto, i giacimenti e i terminal petroliferi rimangono chiusi

Intanto, la comunità internazionale è sempre più divisa e impotente sulla crisi in Libia. Nonostante tutti gli sforzi diplomatici, infatti, ad oggi non è stata raggiunta nessuna posizione comune e unitaria a riguardo. Né in ambito ONU né UE. La Francia continua a portare avanti la propria agenda, accusando la Turchia per il sostegno a Sarraj. Il Sudan, inoltre, ha chiesto agli Emirati Arabi Uniti (UAE) di permettere ai suoi cittadini, arruolati per combattere al fianco di Haftar, di tornare in patria. La Russia, invece, è più ottimista, ritenendo che GNA ed LNA in linea di principio stiano rispettando la tregua. Resta da capire se la posizione di Mosca cambierà o meno a seguito dell’annuncio dell’operazione Aisfat Al Watani. Nel frattempo, comunque, i giacimenti e i terminal petroliferi nel paese africano rimangono chiusi.

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