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Le Filippine riorganizzano gli uffici per la lotta al cybercrime del NBI

Cambiano i vertici e i membri delle due strutture del National Bureau of Investigation contro il cybercrime
Il segretario alla Giustizia delle Filippine , Vitaliano Aguirre II, ha dato disposizioni per riorganizzare i due uffici del National Bureau of Investigation (NBI) legati al contrasto dei crimini informatici. Sono la divisione cybercrime e il laboratorio di digital forensics. Innanzitutto il primo farà capo direttamente all’ufficio dell’Assistant Director per i servizi investigativi de NBI. Il secondo, invece, risponderà alla stessa posizione del servizio indagini forensi. La divisione, di cui faranno parte in 7, verrà guidata dall’agente capo Manuel Eduarte e il suo vice sarà l’agente speciale Alex Bautista. Dirigerà il laboratorio, invece, (composto da 4 specialisti oltre ai tecnici) l’agente speciale Victor Lorenzo, coadiuvato da Christopher Paz.
Istituita una commissione d’inchiesta sulla presunta corruzione
Il segretario Aguirre è stato obbligato a riorganizzare le due strutture, a seguito di un recente scandalo corruzione che coinvolgeva entrambi gli uffici del NBI. A proposito, la settimana scorsa ha emesso un ordine con il quale si crea una commissione che indagherà sui presunti raid di funzionari delle due strutture dell’agenzia nazionale filippina presso le sedi di Intellcash International Inc., Datacentric Corp. e Delta Clout. Si tratta di 3 aziende IT, le quali hanno accusato gli agenti di essere corrotti. L’organismo è presieduto dal sottosegretario alla Giustizia, Raymund Mecate e il suo vice è Juvy Manwong. Vi fanno parte il capo degli affari interni del NBI, Eric Distor; il direttore dell’ufficio per il cybercrime del Dipartimento, Jed Sherwin Uy, e l’avvocato Noel Adriatico. La Commissione avrà 30 giorni per concludere le indagini e presentare un rapporto con le raccomandazioni al segretario.
A maggio reso noto il National Cybersecurity Plan 2022 delle Filippine
Le Filippine, uno dei paesi più colpiti dal cybercrime, sta reagendo e a maggio ha reso noto il suo National Cybersecurity Plan 2022. Questo ha portato – tra le altre cose – alla nascita del dipartimento per la Information and Communications Technology (DICT) e del Cybercrime Investigation and Coordination Center (CICC). Inoltre, Manila sta sviluppando un Computer Emergency Response Team (CERT). Gli obiettivi sono proteggere le infrastrutture critiche, le aziende e gli individui dai cyber attacchi. Allo stesso tempo migliorare le capacità di risposta contro il crimine informatico e le minacce provenienti dal cyberspazio.