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La Corea del Nord svela la sua leadership militare. Trucco o nuova sfida?

Thae Jong-su presentato subito subito dopo Kim Jong-un. Alcuni elementi fanno ipotizzare che guidi a livello politico la ricerca su missili balistici e forse sul nucleare della Corea del Nord

La Corea del Nord ha svelato la sua leadership militare, legata ai progetti di sviluppo di sistemi d’arma. Lo ha fatto martedì in occasione della Conferenza sulle Munizioni, come ricorda Yonhap. L’agenzia di stato di Pyongyang, la KCNA, ha riportato che l’evento è stato visitato dal leader del regime, Kim Jong-un, e dai vertici per lo sviluppo e il procurement. Tra loro anche Thae Jong-su, recentemente nominato vice presidente del Partito dei Lavoratori. Non si sa, però, a che titolo fosse lì. La sua presenza in loco e il fatto che sia stato presentato per primo dopo “rocket man”, però, fanno ipotizzare che abbia un incarico centrale. Forse è lui stesso che coordina per ordine del dittatore il programma balistico (ICBM-MRBM e SLBM). Sull’argomento, comunque, non ci sono conferme ufficiali né smentite.

Alcuni elementi significativi che corroborano questa tesi. Non confermata formalmente da Pyongyang o da altri

In Corea del Nord ci sono, peraltro, dei precedenti che potrebbero avallare questa tesi. In passato, Thae era un alto manager di un’azienda di munizioni statale nella provincia di Changang e successivamente ha ricoperto l’incarico di direttore del partito dei Lavoratori di Pyongyang nell’Hamgyong del sud. L’area, sita nel nord est della nazione asiatica, ospita il cluster industriale del regime di Kim Jong-un. Di conseguenza, l’uomo ha una buon esperienza sia nel settore delle munizioni, anche ICBM, sia nella gestione politica dello sviluppo.

Un giovane generale (è del 1981) a capo dell’intelligence nord coreana RGB. Presenti anche i responsabili del lancio missile ICBM del 29 novembre

Dopo di lui nella Ammunition Conference è stato presentato il giovane generale No Kwang-chol (è nato nel 1981). L’uomo, colpito dal nuovo pacchetto di sanzioni internazionali, è stato messo a capo dell’intelligence nazionale, il Reconnaissance General Bureau (RGB) per la sua esperienza  – tra le altre cose – nelle operazioni di propaganda. Il suo ruolo ufficiale è presidente del secondo comitato economico, responsabile del finanziamento dello “Songun”, la politica militare di Pyongyang e dell’arsenale del regime di Kim Jong-un. Gli altri due promossi, infine, sono i neo generali a 4 stelle Jang Chang-ha e Jon Il-ho. Entrambi hanno diretto l’ultimo lancio di un missile balistico il 29 novembre.

Gli analisti sono divisi sull’accaduto. Alcuni pensano a una nuova sfida di Kim Jong-un a Tump. Altri che sia un’esca per distratte l’attenzione degli 007 nemici

Quanto accaduto in Corea del Nord divide gli analisti. Alcuni ritengono che Kim Jong-un abbia voluto “esporre” i suoi asset più pregiati come un gesto di sfida verso l’Occidente e gli Usa in Testa. Altri, invece, pensano che possa essere una mossa per sviare l’attenzione dell’intelligence internazionale sui veri capi dei programmi ICBM e nucleare. Di fatto, Pyongyang avrebbe offerto agli 007 nemici un’esca su un piatto d’argento. Ciò, ovviamente, per guadagnare tempo e procedere con lo sviluppo atomico e missilistico.

Un ritratto datato di Thae Jong-su, che però contiene informazioni utili sul personaggio

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