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La Corea del Nord sfida ancora gli Usa: Pronti a lanciare missili a Guam

KCNA: La Corea del Nord potrebbe lanciare una salva di missili a Guam in risposta al comportamento scellerato degli Usa

Non si è fatta attendere la risposta della Corea del Nord alle nuove esercitazioni navali militari Usa-Seul, previste dal 19 al 26 ottobre. Il regime di Kim Jong-un ha minacciato di lanciare missili balistici (ICBM) su Guam, affermando che la “mossa scellerata” di Washington imporrà di intraprendere azioni in rappresaglia alle manovre. “Abbiamo già avvertito diverse volte che intraprenderemo azioni di contrasto per autodifesa, inclusa una salva di missili nelle acque vicino al territorio americano di Guam”. Lo ha riportato la KCNA, citando Kim Kwang Hak, ricercatore presso l’Istituto di Studi Americani del ministero degli Esteri di Pyongyang. “Le azioni militari degli Stati Uniti rafforzano la nostra determinazione sul fatto che questi debbano essere ‘addomesticati con il fuoco’ – ha aggiunto -. E ci permettono di avvicinare la mano al grilletto che attiverà le contromisure più dure”. Infine ha avvertito Washington che sarà l’unica responsabile se nella penisola la situazione esploderà.

4 ICBM potrebbero cadere, dopo aver sorvolato il Giappone, tre i 30 e i 40 km a largo dell’isola Usa

Sembra, peraltro, che a differenza del passato la minaccia di Pyongyang non sia il solito bluff. La Corea del Nord, infatti, si starebbe preparando a effettuare il più provocatorio test missilistico balistico di sempre. Lanciando 4 ICBM in contemporanea, che sorvolerebbero il Giappone e andrebbero a cadere tra i 30 e i 40 chilometri a largo di Guam. La questione era stata affrontata dallo stesso dittatore Kim Jong-un, durante l’ispezione del 14 agosto – come riporta la CNN – alle forze strategiche dell’esercito del regime. In quella data aveva affermato che avrebbe monitorato il comportamento scellerato degli Usa prima di prendere una decisione. E le esercitazioni navali Stati Uniti-Corea del Sud sono considerate un grande affronto. Soprattutto in quanto vengono viste come le prove per un’invasione del paese, nonostante sia stato sempre specificato che hanno natura esclusivamente difensiva.

La Russia: Pyongyang intende lanciare un nuovo missile a lungo raggio nel prossimo futuro e il regime di Kim Jong-un ha un atteggiamento belligerante

Anche la Russia è convinta che la Corea del Nord stia tramando qualcosa. In una recente visita a Pyongyang, il parlamentare della Federazione Anton Morozov aveva detto a RIA che Kim Jong-un si sta preparando a testare un nuovo missile a lungo raggio. “Ci hanno dato i calcoli, secondo i quali si proverebbe che i loro ICBM possono colpire la costa ovest degli Usa – ha detto -. Da quello che capiamo, intendono lanciare un nuovo missile a lungo raggio nel prossimo futuro. E in generale il loro comportamento è belligerante”. Questi fattori, anche se non ci sono conferme ufficiali, indicano che qualcosa potrebbe accadere presto. E, date le minacce specifiche verso Guam, è probabile che sarà il bersaglio della nuova provocazione. Resta da capire quale sarebbe la reazione degli Stati Uniti. Intanto la diplomazia a tutti i livelli, sotterranea in primis, sta lavorando per scongiurare il peggio.

L’articolo della CNN sulle minacce di Pyongyang a Guam e agli Usa

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