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La Coalizione decapita in Siria i vertici Isis per gli attacchi esterni

A luglio uccisi i comandanti Isis  Abd al-Ghafu, Abu Hammam e Abu Futtum

La Coalizione Internazionale continua a eliminare i leader Isis in Siria. Il 24 luglio è stato ucciso in un raid aeree Abd al-Ghafur, responsabile delle operazioni del Daesh, presso Albu Kamal, Syria. Il suo assistente, Abu Hammam, e 3 luogotenenti erano morti in uno strike il 16 dello stesso mese, vicino a Deir ez-Zor. Al-Ghafur e Hammam erano responsabili dell’organizzazione e della direzione di attacchi esterni sia contro obiettivi in Medio Oriente sia in Occidente. A loro si aggiunge Abu Futtum, uno specialista di esplosivi dello Stato Islamico, che ha perso la vita in un attacco aereo il 13 luglio, nei pressi di Mayadin. Il jihadista era uno degli istruttori per la costruzione di bombe e incoraggiava i lupi solitari a compiere attentati con ordigni artigianali.

A maggio e giugno distrutta la leadership del Daesh, responsabile per l’Europa sud orientale. Eliminato, tra gli altri, Lavdrim Muhaxheri

Uccisi anche comandanti Isis dell’Europa meridionale, che operavano n Siria come reclutatori, facilitato e pianificatori di attacchi. La Coalizione ha eliminato il 7 giugno Lavdrim Muhaxheri, vicino Mayadin. Il leader del Daesh era un albanese nato a Kacanc in Kosovo e si era auto-proclamato a  capo dello Stato Islamico nel paese balcanico. Era noto per aver incitato l’ideologa jihadista nelle comunità europee e per aver incoraggiato i foreign fighters ad arruolarsi in Isil e ad andare a combattere in Siria. Era stato, peraltro, anche il pianificatore del fallito attentato in occasione della partita di calcio Israele-Albania del 2016.

Colpiti i capi dei reclutamenti, dell’invio di foreign fighters in Siria e della pianificazione di attacchi esterni

A loro si aggiunge Razim Kastrati, coordinatore Isis di attacchi esterni. E’ stato ucciso dalla Coalizione internazionale insieme a 5 miliziani  il 16 giugno nella stessa zona. L’uomo aveva trasferito e addestrato numerosi foreign fighters dall’Europa sud orientale alla Siria e aveva partecipato alla pianificazione di diversi attacchi. Irfan Hafiqim, invece, era un albanese e vice di Muhaxeri. E’ morto il 7 giugno a Qayira in Siria. Nel suo ruolo si occupava di reclutare jihadisti e di inviarli sui campi di battaglia dello Stato Islamico nel paese mediorientale. Infine, c’è Orhan Ramadani, eliminato il 21 maggio a Mayadin. Anche lui come gli altri era tra i responsabili della pianificazione e direzione di attacchi esterni di Isil. Fuori dalla Siria.

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