Il ricercatore di cybersecurity e Malware Hunter, JAMESWT: Il link nel messaggio punta a un url da cui scarica un exe: il malware.
Kenya, da Usa arrivano 6 nuovi elicotteri per la lotta al terrorismo

Sono gli Huey II: altri 2 verranno consegnati nel 2017. Permetteranno a Nairobi di incrementare le sue capacità nel contrasto ad Al-Shabaab
Gli Stati Uniti hanno fornito alle Forze di Difesa del Kenya (KDF) sei nuovi elicotteri Huey II. L’obiettivo è incrementare le capacità del paese africano nella lotta al terrorismo. Altri due macchine, invece, dovrebbero essere consegnate a maggio del 2017. I 6 velivoli, come ricorda il ministero della Difesa di Nairobi, sono stati consegnati alla base aerea di Laikipia a Nanyuki. Per l’occasione si è tenuta una cerimonia. Vi hanno partecipato – tra gli altri – il segretario di gabinetto kenyota, Raychelle Omamo, e il comandante delle KDF, il generale Samson Mwathethe. Gli apparecchi fanno parte di un pacchetto di fondi, pari complessivamente a 106 milioni di dollari. Questo è stato deliberato dal presidente Obama per incrementare la sicurezza nella regione. Nel caso del Kenya, però, si tratta della più grande donazione nei confronti di un singolo paese dell’Africa subsahariana.
Lo Huey II è una macchina versatile, adatta per la lotta ai jihadisti
Il Kenya sa già come utilizzerà gli Huey II: nella lotta contro Al-Shabaab. Si tratta, infatti, di una macchina molto versatile. Può essere configurata per missioni di diverso tipo: dal trasporto di truppe (può ospitare fino a 14 persone) ed equipaggiamenti, al Search and rescue in zone di combattimento (CSar), all’impiego in ambito forze speciali. Inoltre, ha dimostrato in passato la capacità di operare in ambienti caldi e desertici senza incontrare particolari problemi. Verrà usato per compiere operazioni contro i jihadisti lungo il confine con la Somalia e all’interno del paese vicino. Presumibilmente, in collaborazione con il 1 battaglione fucilieri, che è di stanza nella stessa zona.
In Somalia prosegue la campagna per smantellare la formazione jihadista
Nel frattempo, in Somalia proseguono le operazioni dei militari locali per smantellare Al-Shabaab. Le forze dell’Agenzia nazionale d’intelligence e di sicurezza (NISA) hanno fatto irruzione in un garage a Mogadiscio, nel distretto di Wadajir, che si riteneva fosse in uso ai terroristi. La perquisizione del luogo ha confermato che la struttura era usata per la fabbricazione di veicoli esplsivi (VBIED). Peraltro, sembra vi fosse stata assemblata anche l’autobomba che recentemente è esplosa in un mercato affollato della zona, uccidendo 20 civili e ferendone molti altri. Inoltre, in altre zone del paese ci sono stati diversi scontri che hanno causato perdite ad AlShabaab e obbligato i miliziani a ripiegare.