L’esca è la mancata consegna per l’assenza del destinatario. L’obiettivo resta rubare i dati personali e della carta, nonché far abbonare la vittima a un servizio a pagamento.
Israele è a un passo dalla guerra totale contro Hamas a Gaza

Israele e Hamas sono a un passo dalla guerra totale nella Striscia di Gaza. Se ci sarà un’operazione di terra delle IDF, sarà più dura di Cast Lead, Pillar of Defence e Protective Edge
Israele è a un passo da un’operazione di terra su vasta scala contro Hamas nella Striscia di Gaza. Soprattutto in quanto, nonostante gli avvertimenti, i lanci di razzi da parte dei jihadisti sono proseguiti. Decine per notte. Se ciò dovesse avvenire, sarebbe la guerra totale e sarebbe un’operazione più dura di Cast Lead (Piombo Fuso, Mivtza Oferet Yetzukah), Pillar of Defence (Amúd ʿAnán) e Protective Edge (Miv’tza Tzuk Eitan). Lo Stato ebraico, infatti, è intenzionato a porre fine – una volta per tutte – alle costanti provocazioni e minacce alla sicurezza che vengono dall’area. Tanto che in un’unica notte sono stati lanciati oltre 70 razzi, la maggior parte dei quali intercettati dal sistema di difesa anti-missile Iron Dome, ma non tutti. In risposta, la IAF ha attaccato numerosi obiettivi dei jihadisti, distruggendoli. Tra questi un quartier generale, un centro logistico, diversi siti e una fabbrica di materiali usati per creare tunnel.
Al Jazeera riporta una tregua mediata dall’Egitto, ma non ci sono conferme ufficiali. Inoltre, il Gabinetto di sicurezza dello Stato ebraico ordina ai militari di continuare a colpire duramente i terrorist. Intanto, entrambi le parti evacuano le zone di confine
Qualcosa, comunque, sembra muoversi per scongiurare il peggio. Secondo al Jazeera, Israele e Hamas avrebbero raggiunto un accordo per il cessate il fuoco. La tregua, mediata dall’Egitto, dovrebbe essere già in vigore. Non ci sono, però, conferme ufficiali da nessuna delle parti. Inoltre, in più occasioni intese di questo genere sono state violate dai jihadisti e anche in questo caso non c’è certezza su quanto durerebbe. Di conseguenza, il rischio di una guerra rimane concreto e la tensione è ai massimi livelli. Gli abitanti dei centri abitati dello Stato ebraico al confine con la Striscia di Gaza sono stati già avvistati che potrebbero essere evacuati in brevissimo tempo. I miliziani dall’altra parte della frontiera lo hanno già fatto, abbandonando i punti di osservazione più a rischio. Tanto più dopo che Il Gabinetto di sicurezza di Israele ha reso noto, come riporta l’ufficio del Primo ministro, di aver dato ordine alle IDF di continuare ad adottare azioni forti contro i terroristi.
Photo Credits: IDF (la mappa dove sono suonate le sirene in Israele per i lanci di razzi)