Gli esperti di cybersecurity di CERT-AgID rilevano 6 malware: Strela, AgentTesla, Amadey, Quakbot, Ursnif e Lokibot. Massiccio phishing sulle banche.
Isis in Iraq ormai è crollato tra faide interne, uccisioni e rapimenti

Giustiziato a Tal Afar l’ultimo leader Isis iracheno. Ora comandano gli stranieri. A Diyala imboscata al corriere del Califfo
In Iraq Isis è ormai allo sbando e le diverse anime della formazione sono in guerra tra loro. Lo riportano fonti della polizia locale, secondo cui miliziani Daesh non iracheni hanno giustiziato gli ultimi leader locali a Tal Afar. Di conseguenza, la roccaforte è guidata da elementi dello Stato Islamico esclusivamente stranieri. La scusa adottata per giustiziarli è stata furto di denaro appartenente al Califfato. A Diyala, invece, Isil perde un personaggio chiave: il “postino” di Abu Bakr al-Baghdadi. L’uomo, nato nel paese, è stato eliminato in un’imboscata a Beldrouz, a 30 chilometri a est di Baqubah. Era responsabile di recapitare la posta proveniente dai vertici del gruppo agli uomini sul terreno. In particolare proclami o ordini per i miliziani. I vertici Isis, peraltro, non hanno perso solo il loro corriere di fiducia. Ma anche una delle loro mogli.
Rapita da ignoti la moglie di uno dei massimi leader Isis, sembra di al-Baghdadi
La donna potrebbe essere addirittura una delle spose di al-Baghdadi. Secondo un’intervista di Alaan a mogli dei jihadisti, fuggite da Raqqa in Siria, il Califfo ne avrebbe 4. A loro si aggiungerebbero almeno altre 14 concubine. Questa, però, non è stata presa in consegna dalle forze irachene. È stata, invece, rapida da ignoti, insieme a due bambini gemelli a Shirquat, in provincia di Salahuddin. A seguito di ciò, i miliziani Daesh hanno rinforzato la sicurezza in città. Inoltre, i massimi leader dello Stato Islamico di tutta la zona sono rientrati nel centro abitato dopo aver appreso la notizia. L’obiettivo è prendere contatto con i sequestratori per capire chi siano. Poi, per valutare le condizioni per poter trattare il rilascio dei prigionieri. Non è chiaro comunque chi siano i rapitori. Potrebbero essere criminali che puntano a un riscatto. Oppure gruppi locali, che vogliono accrescere il loro peso e influenza.