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Isis arretra in tutta la Siria. Portate a Raqqa le prigioniere yazide

Isis perde il controllo della strada che collega al-Bab con Aleppo, Raqqa e Deir ez-Zor

Isis è sotto assedio in tutta la Siria. Nelle scorse ore è cominciato l’assedio finale ai miliziani Daesh ad al-Bab. L’aeronautica turca sta bombardando postazioni dei jihadisti all’interno della città, per mantenere elevata la pressione. Nel frattempo, le forze di terra dell’operazione Euphrates Shield hanno combattuto a Bza’a, per eliminare tutte le postazioni dello Stato Islamico nella zona. L’obiettivo era mettere in sicurezza la strada che collega i due centri abitati e tagliare a Isil l’ultima rotta di rifornimento ancora in piedi. Poche ore fa è stato lanciato il quarto attacco, che ha visto le truppe regolari avanzare all’interno dell’area. Queste, alla fine hanno riconquistato la città. L’esercito siriano, inoltre, ha ripreso la collina di Uwayshiyah, a nord dell’omonimo villaggio. Ciò ha permesso alle truppe di assumere il controllo della strada che collega al-Bab con le province di Aleppo, Raqqa e Deir ez-Zor.

A Deir ez-Zor si prepara l’offensiva per liberare la via che porta alla base aerea

Anche a Deir ez-zor la situazione peggiora per Isis. Il cerchio sui jihadisti si sta stringendo e i militari siriani si stanno preparando a lanciare un’offensiva per riaprire la strada che porta alla base aerea. Per incrementare le difese, i terroristi Daesh hanno rinforzato le loro postazioni presso il cimitero e la stazione dei pullman. La riconquista della via di comunicazione, infatti, è strategica per permettere a rinforzi e rifornimenti di giungere alle unità in prima linea. Quando si concretizzerà, ci sarà un’accelerazione nell’offensiva per liberare la zona dallo Stato Islamico. I jihadisti, invece, non potranno più contare su aiuti esterni e rimarranno chiusi in una morsa.

Le prigioniere yazide trasferite da Mosul a Raqqa

A Raqqa, le Forze di Difesa Siriane (SDF) continuano ad avanzare a nord della città. La terza fase dell’operazione Wrath of Euphrates si sta concentrando nella zona occidentale e nord-orientale della provincia. Nel primo quadrante continuano gli scontri e i bombardamenti contro Daesh ad al-Tabqa. Nel secondo, le SDF hanno cacciato Isis da 2 fattorie e villaggi (Abo Natali e Hadi). A questi se ne è aggiunto un terzo, Bīr Sa’eed, ripreso dal Daesh poco fa. Lo Stato Islamico, intanto, sta concentrando le sue difese a Raqqa. Da quelle militari agli scudi umani, per rendere più complessi gli attacchi del nemico. Secondo quanto riporta BasNews, Isil ha trasferito nella città le donne yazide ancora prigioniere della formazione. Queste si trovavano a Mosul, ma a seguito delle recenti sconfitte, sono state spostate in zone più “sicure”. Le prigioniere sembra si trovassero presso l’ospedale di Tal Afar e nel villaggio di Kasr al-Mihrab.

La notizia su Bas News sul trasferimento delle prigioniere yazide a Raqqa

 

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