Nuova recrudescenza di attacchi da parte dei jihadisti pro-ISIS per “vendetta” a seguito di Swords of Iron a Gaza. Ma è solo una scusa per cercare di rialzare la testa.
Iraq, una lista smaschera le identità dei miliziani Isis a Mosul

Smascherate le identità dei jihadisti Isis. I militari daranno loro la caccia anche nei campi profughi
Isis ha subito un colpo molto duro a Mosul, che va oltre quello dell’offensiva militare. Nelle ultime ore sono stati ritrovati nella Città Vecchia una serie di documenti sul Daesh, giudicati “strategici” dalle forze di sicurezza irachene. Tra questi c’è anche un elenco di tutti i miliziani presenti nell’area ovest della città. La lista non riporta solo i nomi e la nazionalità, ma è corredata anche da fotografie dei jihadisti. Molti di loro sono morti, ma altri sono fuggiti e si nascondono nei campi profughi o in altre zone del paese. Grazie alle immagini dell’elenco, però, verranno smascherati facilmente. Soprattutto i nuovi arrivati. Questi, infatti, prima di essere ammessi nelle strutture devono sottostare a un interrogatorio per motivi di sicurezza. La scoperta, peraltro, permetterà anche di proteggere gli sfollati nei campi da possibili tentativi di attacchi terroristici a sorpresa e di bloccare cellule dormienti.
Le prime forze irachene arrivano al Tigri. Si combatte al-Nujeifi, al-Sarai, Lakash e Bab Jadid
Intanto, nella Città Vecchia a Mosul, le forze irachene continuano ad avanzare contro Isis. Queste sono molto vicine al raggiungimento dell’obiettivo finale: arrivare al Tigri. Ciò permetterà al presidente Haider al-Abadi di dichiarare ufficialmente libera la città. Alcune unità, come quelle anti-terrorismo e le forze speciali, sono a una distanza molto breve. Si parla di una cinquantina di metri. Altre, invece, stanno ingaggiando duramente il Daesh frontalmente. Come ad al-Nujeifi. Lo Stato Islamico, infatti, controlla ancora parte del quartiere, al-Sarai e alcune zone di Lakash e Bab Jadid. I più attivi nella difesa dei presidi sono i cecchini dei jihadisti, che sparano anche sui civili in fuga. Contro di loro, però, è intervenuta la componente aerea dell’operazione Stiamo Arrivando Nineveh. Intanto, la polizia federale ha arrestato diversi uomini, membri di una cellula dormiente dei fondamentalisti. Alcuni di loro si erano tagliati la barba per confondersi con la popolazione locale.
Le foto della lista di miliziani Isis a Mosul
La prima immagine del Tigri, visto dai militari iracheni dalla Città Vecchia a Mosul