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Iraq, tornano i giustizieri a Tal Afar. Ucciso alto comandante Isis

Il comandante Isis eliminato in pieno centro a Tal Afar e nessuno si è accorto di nulla
A Tal Afar, a ovest di Mosul, tornano a colpire i giustizieri che danno la caccia ai miliziani e ai leader Isis. Nelle scorse ore un alto comandante del Daesh è stato ucciso nel centro della roccaforte. Si chiamava Abu Abdullah al-Halabi ed era l’assistente del capo del comitato Sicurezza dello Stato Islamico. Appena sentiti gli spari, i jihadisti sono accorsi sul luogo ma non hanno trovato nessuno al di fuori di al-Halabi, ormai morto. A seguito dell’episodio, è stata assegnata una scorta ai capi più importanti, ma ciò con tutta probabilità non eviterà altre esecuzioni eccellenti. I giustizieri, infatti, recentemente hanno attaccato un check-point in pieno centro, eliminando 5 miliziani. Lo hanno fatto con tre pick-up e poi si sono dileguati senza essere avvistati. La rapidità d’azione e il modus operandi ha fatto guadagnare al gruppo il soprannome di “fantasmi”.
Chi potrebbero essere i giustizieri anti-Isis
I giustizieri operano contro Isis in maniera organizzata e da tempo. Sia a Tal Afar sia in tutta la provincia di Nineveh, Mosul compresa. Già nel 2016, infatti, ci sono stati diverse azioni e omicidi mirati di elementi e capi Daesh nella ex roccaforte. Tra questi c’è quello di Abu Yaha al-Iraqi, un chimico esperto dello Stato Islamico, che guidava il progetto delle bombe al cloro. Alcuni jihadisti, invece, sono stati trovati strangolati e altri sono stati eliminati in raid a sorpresa. Sull’identità del commando in Iraq c’è un’ipotesi considerata attendibile. I giustizieri potrebbero essere membri del Free Officers Movement (FOM). Un gruppo paramilitare, nato a giugno del 2014 nell’area di Mosul, composto da circa 500 ufficiali e specialisti del regime baathista. Il loro obiettivo è combattere Isis nella provincia di Nineveh. Vi fanno parte ex comandanti di unità di forze speciali, delle telecomunicazioni e della pianificazione operativa.