Gli esperti di cybersecurity di CERT-AgID rilevano 6 malware: Ursnif, Emotet, AdWind, Quakbot, Mekotio e AgentTesla. Ancora phishing via INPS.
Iraq, prosegue spedita l’offensiva anti-Isis nella Città Vecchia a Mosul

Isis cede terreno a Faruq e perde un leader
Prosegue spedita l’offensiva delle forze irachene contro Isis nella Città Vecchia a Mosul. Le truppe, che operano contro Daesh su 3 assi (est, ovest e sud) in poche ore hanno assunto il controllo di diverse zone nel quartiere di Faruq, avanzando oltre 500 metri. Infine, è stato ucciso un leader dello Stato Islamico e riconquistata una moschea della zona. Partecipano all’offensiva finale l’esercito di Baghdad (ISF), le Forze anti-Terrorismo (ICTS) e la Polizia federale (FP). Intanto, sono in corso le evacuazioni dei civili dal distretto di al-Shifa, in cui i militari hanno eretto un attraversamento provvisorio sul Tigri, vicino al Quinto Ponte. La struttura serve sia per far confluire nella Città Vecchia rinforzi e rifornimenti sia per scortare al sicuro la popolazione locale.
Daesh non si fa scrupolo di far morire i civili per rallentare il nemico e coprirsi la fuga. Morto 1 giornalista locale e feriti 3 francesi
La reazione di Isis nella Città Vecchia è stata scomposta. I miliziani hanno sparato su tutto ciò che si muove, civili compresi. Tanto che nelle ultime 48 ore sono stati recuperati oltre 200 corpi, appartenenti soprattutto a donne e bambini. Daesh non si è fatto scrupolo di usarli come scudi umani e di ucciderli per cercare di arrecare danno alle forze nemiche a Mosul, nonché per coprirsi la fuga. Inoltre, lo Stato Islamico ha fatto esplodere una bomba nel luogo in cui si trovavano alcuni giornalisti locali e internazionali. Il bilancio dell’attentato è stato di un morto, lo stringer e interprete iracheno Bakhtiyar Haddad, e di 3 feriti. Reporter francesi, che sono stati immediatamente trasferiti per essere curati presso la base Usa a Qayyara, nell’area meridionale del la provincia di NIneveh.
Ue pensa a missione di addestramento e advice dopo che Mosul sarà caduta
Intanto, in ambito internazionale, si pensa al dopo Mosul. L’Unione europea potrebbe inviare in Iraq una missione di stabilizzazione dopo che Isis sarà stato sconfitto. Al momento questa è ancora solo un’ipotesi, comunque, su cui si sta discutendo a livello diplomatico. Tanto che il tema verrà affrontato oggi per la prima volta in occasione del Consiglio affari esteri (CAE) dell’UE in Lussemburgo. Bruxelles pensa all’invio del team di assistenza e consulenza sulla riforma della sicurezza, che potrebbe addestrare le forze locali, dopo che da Baghdad è giunta richiesta ufficiale di aiuto. Lo scoglio da superare sarà l’avversione della Francia e della Germania a partecipare a operazioni in Medio Oriente. Gli attacchi condotti dal Daesh nei due paesi, però, potrebbero essere di stimolo in questo senso.