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Iraq, offensiva su vasta scala contro gli ultimi elementi Isis a Mosul

Al via maxi-offensiva finale contro Isis sui 3 assi in contemporanea

A Mosul ha preso il via ala battaglia finale contro Isis nella Città Vecchia. Le forze irachene hanno lanciato un’offensiva su vasta scala su tutti e 3 gli assi delle manovre. Obiettivo: spazzare via Daesh entro la settimana, arrivando alla Grande Moschea al Nuri. All’operazione partecipano le unità anti-terrorismo, la polizia federale e i militari. Questi stanno progressivamente stringendo il cerchio sullo Stato Islamico, chiudendolo sempre più verso il luogo simbolo della nascita del Califfato, che secondo i piani deve diventare anche quello della sua fine. è lì, infatti, che è concentrato il maggior numero di jihadisti, a difesa dell’ultimo bastione della città. I miliziani hanno trapelato l’area e usano i cecchini per tenere lontano il nemico. I metodi, però, funzionano solo in parte. L’avanzata continua mentre procedono le evacuazioni dei civili dalle zone di battaglia.

Scoperti nella Città Vecchia documenti molto importanti Isis e armi chimiche del Daesh

Intanto, nelle zone della Città Vecchia a Mosul conquistate, proseguono le operazioni di bonifica delle forze irachene. Queste hanno trovato una serie di documenti di Isis, definiti estremamente importanti, su cui non hanno voluto fornire dettagli. Inoltre, nelle perquisizioni degli edifici è stato scoperto un magazzino di armi, munizioni ed esplosivi. Al suo interno sono stati rinvenuti alcuni ordigni artigianali (IED) che contenevano gas cloro. Nel contesto, anche la popolazione locale ha cominciato a reggere, attaccando i miliziani Daesh. Un sospetto membro dello Stato Islamico è stato linciato dalla folla nella zona Ovest e altri due attentatori suicidi (shahid) sono stati identificati e neutralizzati prima che riuscissero a farsi esplodere.

I miliziani tentano la fuga dalla Città Vecchia, anche a nuoto, ma vengono intercettati

Molti jihadisti Isis, però, hanno capito che ormai è ala fine e tentano la fuga da Mosul Ovest in ogni modo. Le forze irachene ne hanno intercettati alcuni, che a nuoto cercavano di attraversare il Tigri per raggiungere la sponda Est della città. Non è il primo né l’ultimo tentativo del genere dei miliziani Daesh. Tanto che su tutto il fiume è stato istituito un servizio di vigilanza capillare. I timori non sono legati solo alle fughe, ma anche a tentativi di infiltrazione di elementi dello Stato Islamico per compiere attacchi nelle zone sicure. Perciò, l’attenzione è ai massimi livelli.

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