Gli esperti di cybersecurity di CERT-AgID rilevano 12 malware: AgentTesla, DarkGate, Formbook, Ursnif, AsyncRAT, Snake, ScreenConnect, Brata, XWorm, Remcos, SmsSpy e Bitrat.
Iraq, nuova operazione anti-Isis ad al-Hadar. PMU avanzano spedite

L’operazione delle PMU è cominciata recentemente e in sordina, ma già arrivano i primi frutti
Nuova operazione anti-Isis in Iraq. Questa volta a condurla sono le milizie paramilitari sciite al-Hashd al-Shaabi (Public Mobilization Units, PMU). L’obiettivo è liberare la regione di al-Hadar, a ovest di Mosul, dalla presenza del Daesh. Le manovre, seppur partite recentemente e in sordina, hanno già prodotto risultati. Nella zona sono stati liberati i villaggi di Ain Sadid, Salal (vicino ad al-Hajaniya) e Heweidar, nonché la collina Hilala. Inoltre, sono state accolte numerose famiglie, in fuga dallo Stato Islamico nella zona. Nell’operazione sono state distrutte diverse auto-bomba (VBIED) e dinnescate trappole esplosive. Scoperto e smantellato anche un deposito di armi nell’area settentrionale della regione.
Isis ad al-Hadar vieta ai civili di lasciare la zona, minacciandoli di morte
I comandanti Isis nella zona a ovest di Mosul sono stati colti di sorpresa dall’offensiva delle PMU e non sono riusciti a organizzare una difesa efficace. Tanto che in poco tempo hanno perso diverse zone. L’unica reazione che hanno avuto è stata ordinare ai civili di rimanere nell’area, minacciandoli di morte in caso tentassero la fuga. Lo hanno fatto con messaggi diffusi tramite megafoni in tutti i villaggi ancora sotto controllo. Inoltre, Daesh ha inviato diverse unità ai margini della regione di al-Hadar per bloccare ogni abitante locale che cercasse di lasciare la zona. L’imperativo per lo Stato Islamico è riunire nei centri quanti più “scudi umani” possibili per rallentare e rendere più difficile l’offensiva nemica.
A Mosul attacco a sorpresa nella zona della Grande Moschea (al-Nuri), ancora in corso
Intanto a Mosul le forze irachene hanno lanciato un attacco a sorpresa contro Isis nella Città Vecchia. Sembra che grazie all’azione abbiano fatto grandi passi in avanti verso la Grande Moschea (al-Nuri). Non ci sono, però, ancora altri dettagli in merito. La battaglia contro le unità del Daesh nella zona, infatti, è ancora in corso. Parallelamente, lo Stato Islamico è stato cacciato da un altro quartiere-chiave nell’ex roccaforte: al-Tanak. Con la conquista della zona, il contingente iracheno ha assunto il controllo di oltre il 70% di Mosul ovest. Ciò dopo alcune settimane di combattimenti intensi contro i miliziani.