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Iraq, i Peshmerga arrestano 200 miliziani Isis in fuga da Tal Afar

I miliziani Isis hanno cercato di lasciare l’area di Tal Afar da nord ovest

Isis sta tentando in tutti i modi di fuggire da Tal Afar, dopo aver perso la sua ex roccaforte. Lo hanno scoperto le forze irachene, che in poche ore hanno arrestato 200 miliziani Daesh. Questi si erano nascosti tra i civili che si dirigevano a nord ovest, per cercare di passare inosservati. I Peshmerga e i soldati di Baghdad, però, li hanno intercettati e bloccati. L’operazione è nata a seguito degli scontri  tra le truppe e lo Stato Islamico nella regione Aiyadhiya, Circa 2.000 abitanti locali sono stati costretti a lasciare le loro case e a dirigersi verso il villaggio di Sahl al-Maleh, sull’asse Zimar. Qui hanno trovato i combattenti curdi, che hanno controllato le identità a tutti. E che hanno scoperto i 200 infiltrati Isil. Molti di loro si erano tagliati la barba e indossato abiti civili. Non è mancato anche chi ha deciso di travestirsi da donna.

Prosegue l’operazione per conquistare la base militare di Kasik e dichiarare Nineveh Isis-free

Intanto, l’operazione nella zona a nord ovest di Tal Afar prosegue spedita. A pressare Isis da una parte ci sono l’esercito e le milizia paramilitari sciite Al-Hashd Al-Shaabi (PMU). Dall’altra i Peshmerga. Questi ultimi hanno ucciso oltre 130 elementi del Daesh in 72 ore nell’area. Altre decine, invece, hanno deciso di arrendersi e sono stati presi in consegna dalle forze irachene. L’ultimo grande obiettivo per dichiarare l’interra provincia di Nineveh libera dallo Stato Islamico rimane la base militare di Kasik. Lì secondo l’intelligence si è rifugiato un numero elevato di miliziani. Non manca molto, però, anche alla sua caduta. Le truppe stanno, infatti, stringendo progressivamente il cerchio attorno alla struttura e quanto prima questa sarà invasa. Una volta presa, cominceranno le operazioni di terra ad Anbar (Qaim, Annah e Rawa) e a Kirkuk (Hawija).

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