Gli esperti di cybersecurity di CERT-AgID rilevano 6 malware: Ursnif, Emotet, AdWind, Quakbot, Mekotio e AgentTesla. Ancora phishing via INPS.
Iraq, al-Sadr alza alle stelle il pressing sugli sciiti pro-Iran

Al-Sadr alza alle stelle il pressing sugli sciiti pro-Iran in Iraq. Dimissioni di massa dal Parlamento dei membri del Movimento Sadrista. Anche Jafaar al-Sadr rinuncia alla candidatura. Hashd al-Shaabi sulla graticola
Moqtada al-Sadr aumenta il pressing sul Parlamento iracheno affinché venga trovata una quadra per eleggere al più presto i nuovi presidente e primo ministro del paese mediorientale. Lo fa ordinando a tutti i parlamentari del Movimento Sadrista di dimettersi dall’incarico. Allo stesso modo, come segnale di apertura, ha imposto al cognato Jafaar (anch’egli membro del Movimento) di ritirare la sua candidatura per l’incarico di premier. A seguito delle dimissioni di massa, il Parlamento di Baghdad rischia seriamente di bloccarsi e di paralizzare di conseguenza la nazione. Di conseguenza si registra crescente preoccupazioni tra le forze politiche locali, compresa l’ala sciita più vicina all’Iran, unica artefice dell’impasse nello stato, vista con sempre maggiore sospetto da tutte le altre controparti. Peraltro, al-Sadr ha dettato ulteriore benzina sul fuoco, esortando il braccio armato del gruppo – Hashd al-Shaabi – di stare fuori da politica e affari, nonché di riorganizzarsi per non scomparire.