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Iraq, al-Baghdadi tenta di nuovo di coprire il crollo di Isis a Mosul

La propaganda di al-Baghdadi sta causando solo danni allo Stato Islamico

Nuovo tentativo del leader isis Abu Bakr al-Baghdadi di coprire il crollo del Daesh In Iraq. Prima il Califfo ha cercato di mascherare le fughe in massa dai campi di battaglia di molti foreign fighters, disillusi dalle sconfitte e dalle false promesse. Ha annunciato, tardivamente, che questi hanno 2 alternative. Tornare a casa o farsi esplodere, immolandosi contro al nemico. In quest’ultimo caso, c’è un premio. Lo ha reso noto Alsumaria News. Nelle ultime ore, inoltre, ne ha fatto uno ancora più maldestro. Quello di “ordinare” l’evacuazione di tutti i jihadisti dello Stato Islamico da Mosul Est. Peccato che questi ci avessero già pensato da soli, scatenando le ire di alcuni loro compagni che si trovano sul versante occidentale del Tigri. Tanto che tra i transfughi e i miliziani residenti si è scatenata una battaglia, durata circa mezz’ora, che ha visto diversi morti da ambo le parti.

Le prime vittime dei tentativi maledetti del Califfo, sono gli stessi comandanti Isis

Questa ultima azione di propaganda di al-Bagdadi, peraltro, non solo è fallita in quanto nessuno ci ha creduto. Soprattutto dopo aver visto le foto e i video che circolano sul web, che mostrano inequivocabilmente i miliziani Isis fuggire all’arrivo delle forze irachene. Ma è stata anche controproducente, Secondo alcune fonti locali, infatti, i primi a criticare l’ordine sarebbero stati gli stessi comandanti del Daesh a Mosul. In particolare, quelli del quadrante Occidentale. L’arrivo dei jihadisti “profughi” da Est aggiunge, infatti, ulteriore stress e pressione al morale dei miliziani, già a terra. Si sente fortemente il peso del fallimento di tutte le strategie per respingere i nemici, nonché quello dei raid aerei. Questi continuano a eliminare quotidianamente obiettivi tattici e strategici per distruggere lo Stato Islamico in Iraq pezzo a pezzo.

Mentre al-Baghdadi parla, le forze irachene agiscono e continuano a conquistare terreno

Nel frattempo, le forze irachene a Mosul continuano a sottrarre terreno a Isis e a chiudere i miliziani sempre più a Ovest. Nelle ultime 24 ore è stato liberato dal Daesh il quartiere settentrionale di Arabi 1. Inoltre, sono state riconquistate la fabbrica di medicinali della città e l’area di Tabadl Tijari. Negli ultimi giorni, invece, le forze speciali d’élite dell’anti-terrorismo (ICTS), secondo quanto riporta Rudaw, hanno ripulito dallo Stato Islamico il distretto di Ghabat e il Palazzo presidenziale. Giovedì, infine, è stata anche liberata la città di tel Kaif, sita a 10 chilometri a nord di Mosul.

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