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Iraq, al-Baghdadi ammette la sconfitta di Isis a Mosul

Isis diffonde un messaggio di al-Baghdadi a Mosul Ovest
Il leader di Isis, Abu Bakr al-Baghdadi, ha ammesso la sconfitta a Mosul e ha ordinato ai suoi miliziani di fuggire dalle aree urbane. Lo riporta Alsumaria News, citando un discorso del Califfo diffuso nel quadrante ovest città, attraverso gli altoparlanti. Il capo del Daesh ha detto ai jihadisti di ritirarsi dal centro, di, mascherarsi e di nascondersi nelle aree montagnose in Iraq e Siria. Inoltre, ha ordinato ai guerriglieri di farsi esplodere se dovessero essere circondati dal nemico. A conferma di ciò, nelle scorse ore tutti i comandanti del Consiglio della Shura dei Mujahideen Shura hanno lasciato anche Tal Afar. I leader si sono diretti verso la Siria per sperare di raggiungere Raqqa. Tanto che in settimana è stato annientato un convoglio di nove mezzi dello Stato Islamico, che cercava di lasciare la città puntando al paese vicino.
Gli “ordini tardivi” del Califfo non sono una sorpresa
L’annuncio di al-Baghdadi, comunque, non giunge inaspettato e ha un duplice scopo ben preciso. Il primo è riunire tutti i miliziani Isis rimasti per difendere l’ultimo presidio del Daesh nella regione: quello siriano. Soprattutto la roccaforte a Raqqa. Il secondo, invece, è a fini puramente propagandistici a uso interno. Negli ultimi tempi c’è stato un incremento quasi esponenziale di fughe di massa di jihadisti e comandanti dello Stato Islamico a tutti i livelli. Questo, confermato dalle numerose esecuzioni dei fuggiaschi catturati dai loro stessi compagni, ha però fatto crollare a terra il morale degli estremisti. Di conseguenza, serviva un’azione immediata che di fatto “giustificasse” le defezioni. facendole passare come ordini eseguiti. Ciò per sperare di recuperare più combattenti possibili per la difesa finale di Isil in Siria.
Al-Baghdadi già altre volte era ricorso a questo stratagemma di propaganda
D’altronde, al-Baghdadi non è nuovo a questo tipo di propaganda. Recentemente aveva fatto diffondere un messaggio simile. L’occasione era stata quando le truppe irachene avevano conquistato Mosul Est. Allora aveva fatto sapere che i foreign fighters di Isis avevano 2 strade: tornare a casa o farsi esplodere, immolandosi contro al nemico. In quest’ultimo caso, c’era un premio. Poco prima aveva “ordinato” l’evacuazione di tutti i jihadisti Daesh dalla zona. Peccato che questi lo avessero anticipato e fossero già fuggiti. Anche in questi ultimi due casi, l’obiettivo del Califfo era lo stesso. Coprire il crollo dello Stato Islamico nell’area e le fughe in massa dai campi di battaglia dei miliziani Isil.
L’articolo di Alsumaria News con l’annuncio di sconfitta di al-Baghdadi (testo in arabo)