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Iraq, a Mosul i miliziani Isis sono traditi dalle loro stesse famiglie

I miliziani Isis traditi in cambio della libertà. Si cerca casa per casa, soprattutto ad al-Tanak

A Mosul i miliziani Isis sono traditi dai loro stessi familiari. Le forze speciali irachene hanno avviato una massiccia operazione per dare la caccia alle cellule dormienti e ai jihadisti Daesh nascosti dei tunnel, in collaborazione con i civili. Compresi i loro parenti. A questi ultimi, in cambio di informazioni sulla loro identità e ubicazione, viene concessa la libertà. Si lavora soprattutto ad al-Tanak, dove si sospetta ci sia la più elevata concentrazione di estremisti, ma anche in altri quartieri. I militari bussano casa per casa, chiedendo indicazioni e raccogliendo elementi sugli elementi dello Stato Islamico. Poi, quando questi sono sufficienti, arrestano i bersagli e li consegnano agli operatori dell’intelligence affinché li interroghino. Questa collaborazione, peraltro, si è rivelata un successo portando già a numerosi arresti. Nonché ha permesso di sventare diversi attacchi a sorpresa.

È cambiata la mentalità. I familiari dei miliziani Isis ora si fidano delle autorità irachene e non hanno più paura dello Stato Islamico

Secondo fonti locali, sono soprattutto i giovani a cooperare con le forze irachene e a fornire informazioni utili per la cattura dei miliziani Isis. Gli adulti sono più riluttanti, anche se non mancano casi in cui mogli o parenti stretti di elementi Daesh abbiano contribuito in maniera decisiva alla cattura di sospetti jihadisti. Quanto sta accadendo è un elemento decisivo per capire come sta cambiando la mentalità in Iraq. Gli stessi familiari degli estremisti non si fidano più dello Stato Islamico e si sono dimostrati disposti a combatterlo con tutto ciò che comporta. Rappresaglie in primis. Invece, hanno deciso di riporre le loro speranze nelle forze regolari, affidandosi a loro per essere protetti e tutelati. Inoltre, la popolazione di Mosul stessa ha dimostrato di essere disposta a perdonare. In particolare i giovani.

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