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Intelligence, l’Italia commemora i suoi caduti

L’Italia commemora i suoi caduti del comparto Intelligence. Celebrata la Giornata della Memoria per rendere omaggio a Li Causi, Calipari, D’Auria e Colazzo, che hanno sacrificato la vita operando al servizio del paese

L’Italia commemora i suoi caduti del comparto Intelligence. Il 22 marzo è stata la Giornata della Memoria, in cui le istituzioni e tutto il comparto della sicurezza nazionale hanno ricordato in una cerimonia i funzionati che hanno sacrificato la vita operando al servizio del paese. Sono:

  • Vincenzo Li Causi, morto in Somalia nel 1993;
  • Nicola Calipari, che ha perso la vita in Iraq nel 2005;
  • Lorenzo D’Auria, ferito a morte in Afghanistan nel 2007;
  • Pietro Antonio Colazzo, caduto a Kabul nel 2010.

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Franco Gabrielli, e il direttore generale del DIS, l’ambasciatore Elisabetta Belloni, hanno ricordato le qualità umane e morali di ognuno di loro e hanno ribadito come l’intera comunità nazionale sia profondamente unita dal sentimento di commossa gratitudine per il loro esempio di abnegazione al dovere e di fedeltà alle istituzioni democratiche. Alla cerimonia, svoltasi alla presenza dei familiari dei caduti e dei direttori di AISE, Giovanni Caravelli, e AISI Mario Parente, hanno preso parte anche il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, il Presidente del COPASIR, Adolfo Urso e i membri del Comitato. Gabrielli ha anche deposto una Corona d’alloro con nastro tricolore ai piedi della Stele commemorativa dedicata ai Caduti a Forte Braschi. Inoltre, tutti gli appartenenti agli organismi informativi hanno osservato un minuto di raccoglimento in onore dei loro colleghi tragicamente scomparsi.

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