I ricercatori di cybersecurity di AhnLab: Il malware viene scaricato ed eseguito da un file WSF all’interno di un file compresso, veicolato tramite url nelle email di phishing.
Gli Usa al centro di una guerra fantascientifica. Dopo i raggi sonici a Cuba, i laser a Gibuti

Gli Usa stanno subendo attacchi fantascientifici. Prima a Cuba i diplomatici americani sono stati colpiti con raggi sonici. Poi, i militari a Gibuti, con i laser
Gli Stati Uniti sono al centro di una guerra fantascientifica, che li vede attaccati con armi che sembrano uscite da film. Dopo gli episodi a Cuba, in cui diplomatici Usa sono stati bersagliati da raggi sonici, ora è la volta dei laser. Nei giorni scorsi le autorità americane hanno presentato formale protesta con la Cina sul riportato uso di fasci di luce coerente contro i propri piloti a Gibuti. I due paesi hanno basi vicine tra loro nel paese africano. Per il momento sono stati registrati 4 incidenti. In tre occasione i raggi laser sono provenuti dalla struttura di Pechino, nel quarto da una differente località. Due militari americani hanno riportato lesioni minori agli occhi, mentre pilotavano un C-130. Il Wall Street Journal ha riportato che i piloti hanno accusato vertigini e che hanno visto anelli di luce dopo gli incidenti. Comunque, dovrebbero guarire presto.
Gli attacchi contro i piloti Usa a Gibuti, almeno 4, però potrebbero avere obiettivi diversi rispetto a quanto accaduto a Cuba. Servirebbero per bloccare i sensori ed evitare che gli aerei americani spiino la vicina base cinese
L’attacco sci-fi contro i militari Usa a Gibuti, però, potrebbe essere diverso da quelli avvenuti a Cuba con le armi soniche. Nel primo caso l’obiettivo era proprio il personale diplomatico statunitense. Nel secondo, invece, i piloti non sarebbero stati il bersagli. In base a quanto hanno spiegato gli analisti d’intelligence di Stratfor, i laser (di tipo militare) avevano un altro scopo: inibire o ingannare i sensori sul velivolo per prevenire la possibile sorveglianza aerea con assetti ISR delle strutture cinesi. Qualsiasi sia la verità, comunque, ciò che è certo è che gli incidenti siano avvenuti. Tanto che le autorità dell’aviazione americana ha emesso un NOTAM (Notice to Air Men), un avviso ai piloti il 14 aprile, in cui si consiglia di “usare cautela per attività laser non autorizzata” nel paese africano. E si aggiunge che “ci sono stati nelle vicinanze multipli eventi che hanno coinvolto laser ad alto potenziale”.