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Cybersecurity, Aidr: L’attacco hacker di NoName057 deve farci riflettere

Aidr: L’attacco hacker di NoName057 deve farci riflettere. E’ necessario potenziare le azioni a sostegno della promozione della cultura della sicurezza informatica e delle competenze digitali

“L’attacco hacker rivendicato dal collettivo NoName057, che nelle ultime ore ha colpito diversi siti istituzionali e aziendali della nostra Nazione, rappresenta un segnale, l’ennesimo di quanto il tema della cybersicurezza sia diventato prioritario per tutti noi – lo ha sottolineato in una nota il presidente di Aidr, Italian Digital Revolution, Mauro Nicastri –. Il tempismo dell’offensiva del gruppo filorusso, avvenuta a poche ore dalla visita a Kiev del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, e l’oggetto dei siti finiti sotto attacco, il ministero della Difesa e dell’Arma dei Carabinieri in primis, sono emblematici di quanto la guerra si muova anche sul fronte della sicurezza informatica – ha aggiunto il presidente -. Le misure di controllo hanno retto, ma quanto è successo deve spingerci tutti ad una riflessione sulla necessità potenziare le azioni a sostegno della promozione della cultura della sicurezza informatica e delle competenze digitali”.

Nicastri: L’Italia, nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi anni per superare il gap, è ancora in ritardo nelle competenze digitali di base e nei laureati ICT e nell’offerta di servizi pubblici digitali per i cittadini

“L’Italia, infatti – ha proseguito il presidente di Aidr -, secondo le ultime stime del report DESI 2022 (indice di digitalizzazione dell’economia e della società) della Commissione europea, si pone ancora sotto la media europea. Nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi anni per superare il gap, si riscontra ancora un ritardo nelle competenze digitali di base e nei laureati ICT e nell’offerta di servizi pubblici digitali per i cittadini. L’esigenza di saper usare gli strumenti digitali con consapevolezza e spirito critico, è dunque – ha sottolineato ancora Nicastri – una priorità non più procrastinabile”.

Il presidente Aidr: Pronto un programma mirato a promuovere e diffondere l’importanza delle competenze digitali. L’iniziativa vedrà il coinvolgimento di studenti, dipendenti PA e di aziende, con i quali saranno affrontati delle sessioni di approfondimento sui grandi temi della digitalizzazione

“Per questo motivo l’associazione Aidr, da anni impegnata nella diffusione della cultura digitale nella nostra Nazione, ha presentato un programma mirato a promuovere e diffondere l’importanza delle competenze digitali, stabilito nell’ambito dell’anno europeo delle competenze annunciato dal Presidente della Commissione UE Ursula Von der Leyen nel suo discorso di fine anno sullo stato dell’Unione 2023 – ha annunciato Nicastri -. In collaborazione con il Parlamento e la Commissione Europea, l’iniziativa, per la prima volta rispetto ai paesi membri dell’UE, vedrà il coinvolgimento di studenti, dipendenti PA e di aziende, con i quali saranno affrontati delle sessioni di approfondimento sui grandi temi della digitalizzazione: cybersicurezza, intelligenza artificiale, Metaverso, Big Data, IoT. Gli argomenti, che verranno trattati – ha concluso il residente di Aidr -, avranno una parte introduttiva, un focus sulle nuove professioni digitali e uno all’uso in ambito organizzativo. La struttura dell’iniziativa sarà composta da: una testimonianza di un manager della PA e/o di azienda, un approfondimento pratico e teorico sulle competenze digitali e da un’esercitazione in realtà virtuale.”

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