L’esperto di cybersecurity JAMESWT: Il link nel messaggio scarica uno zip con un url che punta a un SMB, che scarica ed esegue il malware. Stesse TTP della campagna “Agenzia delle Entrate” in Italia.
Colpo di scena, la Corea del Nord non ha mai escluso negoziati su ICBM

Un errore di traduzione ha invertito il senso delle dichiarazioni di Pyongyang
Non è vero che la Corea del Nord ha fatto sapere che non avrebbe mai negoziato con gli Stati Uniti sul suo programma atomico e su quello missilistico. La notizia, apparsa sui media in tutto il mondo, è stata smentita dal sito di analisti 38North. Sembra, e non è la prima volta che accade, che ci sia stato un fraintendimento sulle dichiarazioni ufficiali di Pyongyang su ICBM-SLBM e rapporti con gli USA. Il regime di Kim Jong-un, infatti, è noto per le sue dichiarazioni criptiche, che devono essere interpretate e da cui va estrapolato il messaggio, quando c’è. L’errore, che ha alimentato ulteriormente la già fragile situazione, è da imputarsi alla traduzione linguistica.
Cosa la Corea del Nord ha detto e ciò che invece le è stato imputato
Le parole del ministro degli Esteri nord coreano, Ri Yong, al meeting del Forum Regionale ASEAN sono state interpretate come “in nessuna circostanza metteremo le testate e i missili balistici sul tavolo negoziale. Né arretreremo di un centimetro dalla strada di rafforzare le nostre forze nucleari, fino a che la politica ostile e la minaccia atomica degli USA contro Pyongyang non sarà stata eliminata”. In realtà, secondo 38North, questo ha affermato un concetto diverso. “Fino a che la politica ostile e la minaccia nucleare statunitense contro la Corea del Nord non cesseranno, in nessuna circostanza porteremo le testate e i missili balistici al tavolo negoziale. E non arretreremo di un centimetro nel rafforzare le nostre forze nucleare”. L’affermazione, quindi, è nettamente diversa alla luce di una traduzione apparsa sui media.
La Cina ribadisce a tutti di abbassare i toni e chiede di sedersi a un tavolo. La scoperta di 38North cambierà qualcosa?
Il senso, secondo 38North, delle parole del ministro nordcoreano è che finché non si abbassano i toni, Pyongyang non negozierà. Non che il regime di Kim Jopng-un vuole proseguire a tutti i costi sulla sua strada per gli ICBM-SLBM. Peraltro, la medesima formulazione era stata fatta anche il 4 luglio dallo stesso dittatore e ripresa il 7 agosto in una dichiarazione ufficiale del governo del paese. Bisognerà capire ora, alla luce di questa fake news, se e come ci saranno cambiamenti. La Cina in questo senso è tornata a esortare Usa e Pyongyang ad abbassare i toni e alla calma. Inoltre, ha ribadito la necessità per tutte le parti coinvolte di tornare a sedersi al tavolo negoziale per trovare una soluzione alla crisi.