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Africa, l’UE approva la missione EUTM Mozambico

L’UE approva la missione EUTM Mozambico. Addestrerà la QRF di Maputo per cacciare ISCAP da Cabo Delgado e ha una durata iniziale di due anni. Sarà guidata da un francese e il numero due è portoghese
EUTM Mozambico è ufficiale: il Consiglio Affari Esteri UE ha votato la missione di addestramento e supporto europea nel paese africano. Avrà durata iniziale di due anni e sosterrà il capacity building della Quick Reaction Force (QRF) delle truppe di Maputo (FADM), impegnata contro Ahlu al-Sunna Wal Jamaa (ISCAP, Al-Shabaab) a Cabo Delgado. A capo della forza è stato scelto l’ammiraglio di divisione francese, Hervé Bléjean. Il comandante delle forze sul terreno, invece, sarà portoghese in quanto Lisbona garantirà il “core” della forza: è il brigadier generale Nuno Lemos Pires, veterano di missioni all’estero tra cui anche in Mozambico. Gli altri paesi partecipanti sono Francia, Spagna e probabilmente l’Italia, ognuno dei quali con una decina di operatori.
Quali compiti avrà la forza europea
Complessivamente, il contingente della EUTM Mozambico dovrebbe essere composto da un centinaio di militari. Il suo focus sarà creare e addestrare la QRF delle FAMD. Il lavoro si concentrerà su vari aspetti: dalla lotta al terrorismo alla protezione dei civili, passando per il rispetto del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani. Inoltre, la missione europea aiuterà le truppe locali nella pianificazione delle operazioni contro ISCAP a Cabo Delgado. Non ci sono conferme ufficiali, ma insieme agli istruttori europei sembra che arriverà nel paese africano anche un’aliquota per l’air lift. Aerei ed elicotteri per il trasporto dei soldati. Inoltre, l’UE dovrebbe inviare una serie di equipaggiamenti alle forze locali. EUTM, peraltro, nelle sue attività si coordinerà con la missione della Comunità di Sviluppo dell’Africa Meridionale, la SADC, che avrà caratteristiche più “combat” e che dovrebbe vedere l’arrivo di circa 3.000 militari della regione a partire dal 15 luglio.