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Africa, ISCAP contrattacca nella RDC grazie alle nuove reclute

ISCAP contrattacca nella Repubblica Democratica del Congo grazie alle nuove reclute. I jihadisti pro-ISIS massacrano i civili a Ituri e North Kivu. E’ una sfida a Kinshasa e un segnale alla popolazione. Inoltre, hanno rifornito le nuove basi a Beni, Irumu e Mambasa

ISCAP nella Repubblica Democratica del Congo (RDC/DRC) passa al contrattacco, grazie ai freschi reclutamenti dovuti all’evasione di circa 800 detenuti dal carcere di Butembo, di cui solo una parte sono stati ricatturati dalle forze locali. I jihadisti pro-ISIS hanno ucciso almeno 21 persone a Biakato (Ituri) e abbandonato i loro corpi nei villaggi di Alima e Laliya. Inoltre, nel North Kivu, hanno assassinato altri 10 civili nei villaggi a ovest di Oicha. L’obiettivo dei miliziani è duplice: da una parte sfidare Kinshasa e gli alleati ugandesi, che hanno lanciato una serie di manovre per neutralizzarli. Dall’altra, seminare il terrore tra la popolazione locale per lanciare un segnale chiaro: “nessuna operazione militare potrà mai sconfiggerci”. Parallelamente, grazie ai raid, i fondamentalisti hanno razziato i villaggi attaccati per rifornire le loro nuove basi a Beni, Irumu e Mambasa, dopo che le FARDC e le UPDF hanno loro tagliato alcune rotte di approvvigionamento.

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