Gli esperti di cybersecurity di CERT-Agid rilevano 11 malware: AgentTesla, Remcos, Formbook, ChaosRAT, Avemaria, Anyplace,XWorm, Wikiloader,SpyNote, Guloader e WarzoneRAT.
Africa, cresce la minaccia jihadista in Kenya. Soprattutto a Ovest

Cresce la minaccia jihadista in Kenya. Soprattutto a Ovest. Aumentano le cellule ISCAP e al-Shabaab a Kisumu, Isiolo, Marsabit, Nakuru, Eldoret, Kakamega e nella Rift Valley
In Kenya stanno emergendo nuove cellule jihadiste, in particolare nella regione occidentale. Sono elementi affiliati sia ad ISCAP, la branca dello Stato Islamico nella regione africana, sia ad al-Shabaab. Il loro obiettivo è estendere l’influenza dei rispettivi gruppi nelle aree meno vigilate rispetto a quelle dove sono in corso diverse campagne di contrasto. E’ l’allarme lanciato dall’intelligence di Nairobi, che sta indirizzando le unità anti-terrorismo verso la minaccia crescente. Non a caso, le forze di sicurezza locali hanno appena istituito basi militari aggiuntive, soprattutto ad Ovest, come quella di Kisumo. Sono finite sotto la lente degli 007 anche la Rift Valley, Kisumu, Isiolo, Marsabit, Nakuru, Eldoret, Kakamega e Nyeri. Di fatto, i gruppi jihadisti hanno imparato a frammentarsi per rendere più difficile il loro rilevamento e per potersi muove meglio in libertà. Lo conferma anche la recente scoperta di una cellula logistica e di reclutamento a Mombasa.
Boom di reclutamenti tra i gruppi terroristici a Ovest. Il centro di snodo è Nyeri, grazie alla sua vicinanza a Isiolo e alla regione nord-orientale
Parallelamente alla frammentazione, le formazioni legate a ISCAP e al-Shabaab hanno intensificato gli sforzi di reclutamento in Kenya. Alcuni terroristi hanno assunto ruoli in piccole aziende o nelle madrasse, specialmente nell’ambito dell’insegnamento religioso. I jihadisti arrestati, invece, hanno avviato un’opera di proselitismo nelle carceri dove sono detenuti, prendendo di mira soprattutto i giovani e i soggetti vulnerabili allo scopo di radicalizzarli. C’è anche chi ha cominciato a predicare nelle scuole o chi stampa e distribuisce volantini di supporto alla jihad, che poi vengono distribuiti nelle comunità rurali. Secondo l’intelligence di Nairobi a Kakamega e nelle aree vicine ci sono diverse infrastrutture segrete di reclutamento, raccolta fondi e comunicazione, in particolare attraverso Busia, Bungoma e Siaya, con miliziani che hanno tentato di rilevare alcune moschee a Mumias. Il principale hub di snodo nel paese africano, infine, dovrebbe essere Nyeri grazie alla sua vicinanza con Isiolo e la regione nord-orientale.