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Afghanistan, svelate le basi dei negoziati di Doha tra Kabul e talebani
Tolo News svela le basi dei negoziati di Doha tra Kabul e talebani. Il governo vuole innanzitutto un cessate il fuoco e che i villaggi siano de-militarizzati
I negoziati di Doha sull’Afghanistan, appena sospesi per 20 giorni affinché i rappresentanti di Kabul e dei talebani possano fare le loro valutazioni sui temi in discussione, hanno un’agenda precisa. Lo rivela Tolo News, che ha avuto accesso a un documento riservato. La priorità delle istituzioni è innanzitutto raggiungere un cessate il fuoco duraturo tra ANDSF ed Emirato Islamico (IEA). Inoltre, si lavora per preservare la sovranità nazionale, la libertà dei media e il divieto di impiego di foreign fighters nel paese asiatico. A ciò si aggiungono la de-militarizzazione dei villaggi e della popolazione, lo stop alle interferenze estere, la riconciliazione nazionale e la lotta al traffico di droga, nonché la protezione delle frontiere. Infine, si punta all’implementazione della road map politica, al ritorno dei rifugiati e al rafforzamento delle istituzioni nazionali, tramite anche l’ottenimento di migliori garanzie a livello internazionale.
L’Emirato Islamico (IEA), invece, punta a una società completamente basata (e regolata) sull’Islam. Prossimo appuntamento il 5 gennaio, ma intanto, sul terreno, si continua a combattere
I punti fermi dei talebani ai negoziati di Doha, invece, sono la creazione in Afghanistan di una società basata sull’Islam, che regolerà tutto e tutti. Dalla struttura di governo ai diritti dei cittadini e delle donne. Passando per la Costituzione, la politica estera e i diritti umani. La prossima tornata di colloqui si dovrebbe tenere il 5 gennaio e a proposito il presidente Ashraf Ghani ha proposto che il luogo sia l’Afghanistan. Lo IEA, però, si oppone fermamente all’ipotesi, in quando nel paese ci sono ancora i “crociati” stranieri, e cioè le forze multinazionali. Intanto, i fondamentalisti continuano ad attaccare in diverse regioni del paese asiatico e Kabul riesce a stento a reagire.