Gli esperti di cybersecurity di CERT-AgID rilevano 6 malware: Ursnif, Emotet, AdWind, Quakbot, Mekotio e AgentTesla. Ancora phishing via INPS.
Afghanistan, Isis caccia i talebani da alcuni territori a Nangarhar

Isis-Khorasan conquista alcune zone nel quadrante occidentale di Nangarhar
Isis-Khorasan dichiara ufficialmente guerra ai talebani in Afghanistan. I miliziani Daesh hanno diffuso nelle ultime ore un comunicato in cui affermano di avere conquistato alcune zone nell’area occidentale della provincia di Nangarhar e di aver cacciato l’Emirato Islamico. Secondo lo Stato Islamico nella battaglia sono morti diversi fondamentalisti tra cui alcuni loro comandanti. Dalla controparte, almeno per ora, non è arrivata nessuna smentita o commento in merito. Le due formazioni di jhadisti sono da sempre in lotta tra di loro. Soprattutto a Nangarhar. Finora, però, gli scontri tra le due fazioni erano avvenuti solo per una questione di disturbare l’antagonista o acquisire peso nel paese. Non si era mai parlato di acquisire territorio sul nemico. La novità, perciò, potrebbe essere un segnale importante sul cambio di strategia di Isil e in particolare sulla volontà dei fondamentalisti di radicarsi a tutti i costi in un’area particolare, che presenta numerosi vantaggi.
Per Isis è fondamentale trovare velocemente un nuovo territorio per riorganizzarsi
Le sconfitte che Isis sta subendo in Iraq e Siria hanno reso necessario al Daesh trovare nuovo terreno fertile dove riorganizzarsi. Si è tentato nelle Filippine con il recente assalto a Marawi. Però, dopo un primo momento di successo, la situazione sta degenerando. Di conseguenza, è stato necessartio trovare rapidamente un nuovo territorio. Da qui lo Stato Islamico potrebbe aver deciso di puntare sull’Afghanistan. D’altronde non è un segreto che i talebani sono in difficoltà. Questi devono lottare per non perdere la faccia e soprattutto per non scomparire. Non solo. Isil, a differenza dell’Emirato Islamico, almeno a oggi, non è interessato più di tanto ad avere il supporto della popolazione locale, come confermano i recenti attentati che hanno causati elevate vittime civili. Anche i talebani, per un periodo si comportarono allo stesso modo, ma la scelta si rivelò controproducente. Da allora dovettero ritornare sui loro passi e cambiare strategia.