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Afghanistan, l’Iran prova ad avvicinarsi ai talebani

L’inviato speciale dell’Iran per l’Afghanistan, Kazemi Qomi, volerà a Kabul per incontrare i vertici dell’Emirato Islamico. Obiettivo: riprendere spazio nel paese asiatico, soprattutto a Ovest
L’Iran prova a rafforzare i rapporti con i talebani in Afghanistan. Prossimamente (non è stata comunicata la data), l’inviato speciale di Teheran per il paese asiatico Hassan Kazemi Qomi volerà a Kabul per incontrare i vertici dell’Emirato Islamico (IEA). L’alto funzionario in precedenza era stato ambasciatore in Iraq e comandante delle Guardie Rivoluzionarie (IRGC). Il focus dei colloqui sarà il riconoscimento del governo dei fondamentalisti, ancora non concesso dalla Repubblica Islamica, in cambio di maggiore spazio nella nazione. In particolare nella regione occidentale (Herat), tradizionalmente area di influenza degli sciiti, ma che con la vittoria dello IEA per il momento è stata “congelata” e con essa tutti i traffici commerciali tra i due stati. La posizione formale di Teheran si allinea a quella ufficiale della comunità internazionale: cioè la necessità di un esecutivo inclusivo e che ci sia il rispetto dei diritti, in particolare per le donne e i bambini.
Intanto, prosegue la “rivoluzione dei nomi” dei talebani. Ora tocca alle forze armate per mano di Yaqoob
Intanto, i talebani continuano ad apportare cambiamenti alla struttura politica e militare in Afghanistan. Le ultime a essere toccate dalla “rivoluzione” dell’Emirato Islamico sono le forze armate, i cui nomi di diverse unità sono stati cambiati per essere meno “occidentali” e più aderenti all’impronta islamica. Lo Special Operations Corps di Kabul è diventato il Central Corps, il 209th Shaheen Corps ora si chiama Al-Fatah. Infine, il 217th Pamir Corps a Kunduz è stato rinominato in Omari Corps, il 205th Atal Corps a Kandahar è diventato Al-Badr e il 215th Maiwand a Helmand è stato trasformato in Azm. Cambiano anche i nomi del 201st Sailab Corps (Khalid Ibn Waleed), del 203rd Thunder Corps a Paktia (Mansouri) e del 207th Zafar Corps di Herat (Al-Farooq). L’artefice sembra sia stato Yaqoob, il figlio del Mullah Omar, diventato ministro della Difesa.
Lo IEA continua anche a occupare i ruoli chiave a livello provinciale e nella polizia. A Kabul, dopo l’uccisione di Mawlawi Hamdullah Mukhlis da parte di ISKP, subentra Wali Jan Hamza
Inoltre, i talebani hanno nominato 43 membri in ruoli chiave come quelli di governatore provinciale e capo della polizia in diverse aree dell’Afghanistan. In particolare, Qari Baryal guiderà Kabul mentre Wali Jan Hamza gestirà la sicurezza. Quest’ultimo, peraltro, sostituisce Mawlawi Hamdullah Mukhlis, ucciso nei giorni scorsi in un attacco complesso di ISIS Khorasan province (ISKP) a un ospedale militare nella capitale. Secondo fonti d’intelligence il bersaglio di ISKP era proprio lui per arrecare un doppio danno all’Emirato Islamico: di immagine e operativo. Si teme, quindi, che ci possano essere presto nuove azioni dei jihadisti per mantenere il pressing ai massimi livelli.