L’esperto di cybersecurity JAMESWT: Il link nel messaggio scarica uno zip con un url che punta a un SMB, che scarica ed esegue il malware. Stesse TTP della campagna “Agenzia delle Entrate” in Italia.
Afghanistan, i talebani continuano a violare sistematicamente i diritti umani e civili

I talebani continuano a violare sistematicamente i diritti umani e civili in Afghanistan. Nel mirino dell’Emirato Islamico ci sono dai dissidenti agli ex soldati, alle donne
I talebani continuano a violare sistematicamente i diritti umani e civili in Afghanistan, soprattutto in relazione alle donne. Secondo fonti locali, emissari dell’Emirato Islamico proseguono le perquisizioni e i rastrellamenti alla ricerca di giornalisti dissidenti, di attivisti e di ex membri delle istituzioni e delle forze armate. In particolare sono alla ricerca dei commandos, che per anni li hanno tenuti in scacco, assestando loro duri colpi. Quando li catturano, li portano in aree isolate e li giustiziano sommariamente. Le donne, oltre a dover indossare lo hijab, sono autorizzate a viaggiare solo entro alcune distanze e ovviamente esclusivamente accompagnate da almeno un uomo della famiglia. Non possono accedere ai bagni o ai servizi pubblici e a molte di loro non è stato più permesso di tornare al lavoro.
L’arrivo dell’inverno rischia di trasformarsi in una catastrofe umanitaria, soprattutto per le crescenti penalizzazioni per le donne, centrali finora per la sopravvivenza delle famiglie
La situazione dei civili in Afghanistan, peraltro, si è aggravata ulteriormente a seguito dell’arrivo dell’inverno, che ha portato freddo e neve in molte regioni del paese asiatico. Ciò, in quanto, molte famiglie non hanno accesso a sufficienti scorte alimentari o semplicemente all’acqua calda e al necessario per scaldare le case. Le continue limitazioni poste dai talebani alle donne, inoltre, alimentano le criticità. Erano queste, infatti, che finora si occupavano di recuperare il necessario per sopravvivere. Si rischia una catastrofe. La conferma viene dal fatto che, nonostante le condizioni metereologiche avverse e le frontiere chiuse, centinaia di persone ogni giorno si mettono lo stesso in viaggio con la speranza di fuggire altrove. Ciò, anche se le condizioni di vita in nazioni come l’Iran e il Pakistan non sembrano migliori in base ai racconti di chi ha deciso di tornare indietro perché non ha trovato differenze se non in peggio.