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L’Aeronautica Militare Italiana presenta il programma “Innovazione a 360°”

Presentato “Aeronautica Militare 4.0: innovazione a 360°”. Insieme all’Università degli Studi di Firenze è stato sviluppato un vero e proprio modello di innovazione organizzativa e dei processi lavorativi

L’Aeronautica Militare Italiana avvia un programma di innovazione che contribuirà al raggiungimento della superiorità decisionale. L’Arma Azzurra ha presentato il programma “Aeronautica Militare 4.0: innovazione a 360°” che si inserisce nel processo di trasformazione e revisione della governance in atto nel Ministero della Difesa e che la vede impegnata da tempo, insieme a diverse realtà del mondo accademico, nella ricerca sulle relazioni umane all’interno dell’organizzazione e sui processi lavorativi. In particolare, nell’occasione, sono state illustrate una serie di nuove metodologie e strumenti di project, quality e knowledge management, messi a punto in collaborazione con un gruppo di ricercatori dell’Università degli Studi di Firenze, grazie ai quali è stato sviluppato un vero e proprio modello di innovazione organizzativa e dei processi lavorativi.

Il capo di SMA: Ci stiamo muovendo in una realtà multidimensionale. Non ci sono più opponenti che si confrontano su una linea di confine, ma team ben organizzati per affrontare situazioni nei vari domini

Il generale Enzo Vecciarelli, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana (SMA), già nel corso dell’esercitazione Spartan Alliance 2018 aveva “bisogna creare una situation awareness per sgomberare il campo dalle incertezze e per poter prendere le migliori decisioni nel minor tempo possibile”. Inoltre, durante la presentazione del programma, ha ribadito che “lo stereotipo del concetto di difesa, rivolto a un campo di battaglia, è ormai uno scenario del passato. Ci stiamo muovendo in una realtà multidimensionale  – ha sottolineato l’alto ufficiale – e l’esigenza di cambiamento che abbiamo avvertito è correlata a questo nuovo ambiente di riferimento. Non più opponenti che si confrontano su una linea di confine, ma team ben organizzati per affrontare situazioni nei vari domini. Non più solo terra, cielo e mare. Ma sotto il mare, sopra l’aria e soprattutto cyber”.

Il generale Vecciarelli: I comandanti strategici dovranno definire gli obiettivi e indicare soluzioni in un tempo molto ristretto, utilizzando le informazioni e correlandole a delle decisioni molto veloci che diano il risultato di successo

Per il genare Vecciarelli questa evoluzione avvenire insieme alle altre agenzie dello Stato. “Abbiamo bisogno di tutti e di sviluppare dei leader che sappiano di management e abbiano capacità di comando in contesti multidimensionali”. Infatti, secondo il capo di SMA, “il primo obiettivo da conseguire non è solo l’amministrazione della propria forza armata. Ma anche la conoscenza degli altri domini, affinché ci si possa ben integrare e raggiungere l’obiettivo di riferimento più efficacemente ed efficientemente. I comandanti strategici dovranno definire gli obiettivi e indicare soluzioni in un tempo molto ristretto, quindi dobbiamo avere la capacità di avere grande visibilità della situation awareness, della situazione operativa, e in questo i nostri mezzi producono un grande output. Ma soprattutto  – ha spiegato l’alto ufficiale – utilizzare le informazioni e correlarle a delle decisioni molto veloci che diano il risultato di successo”.

L’Arma Azzurra ha potenziali manager molto maturi. Si tratta in qualche misura di focalizzare l’attenzione su queste loro potenzialità, affinché si raggiungano risultati di altissimo livello e con tempistiche più accelerate

Con il programma “Aeronautica Militare 4.0: innovazione a 360°”, “abbiamo voluto estendere alla partecipazione di tutti i vari livelli un’esigenza di contribuire a dare la cognizione, la consapevolezza di dove si è e dove si può arrivare”, ha aggiunto il capo di SMA, ricordando che “per molti anni investiamo nella formazione del personale” e che quindi “riteniamo di avere dei potenziali manager molto maturi. Si tratta in qualche misura di focalizzare l’attenzione su queste loro potenzialità. Il riscontro di questo audit è proprio a conferma che del buono c’è e che qualora si investa su questi aspetti peculiari delle persone, il livello di management e di leadership aumenta in maniera amplificata su tutta l’organizzazione. Non più sulla singola unità. Riteniamo che si possa andare avanti e c’è molto lavoro da fare – ha concluso Vecciarelli – affinché si raggiungano risultati di altissimo livello e con tempistiche più accelerate”.

“Aeronautica Militare 4.0: innovazione a 360°” è una novità assoluta nel campo della Difesa e più in generale della Pubblica Amministrazione in Italia

Il programma è un’assoluta novità nel campo della Difesa, e più in generale della Pubblica Amministrazione. Nell’ambito della quale tale modello potrebbe essere esportato e ulteriormente sviluppato in futuro per una più efficace gestione del patrimonio umano, delle competenze professionali e delle risorse a disposizione. L’iniziativa, infatti, comprende una serie di progetti tra loro correlati e finalizzati a introdurre nuovi strumenti di indagine e ricerca per la valorizzazione del capitale umano. Tra questi il C.O.P.P.I. (Clima Organizzativo e Performance del Potenziale Innovativo) e il Feedback a 360°, una vera e propria rivoluzione basata su processi di auto ed etero valutazione del personale inclusi i dirigenti.

L’obiettivo dell’iniziativa è creare un Modello di Portfolio strategico in grado di concretizzare la strategia della Forza Armata attraverso obiettivi S.M.A.R.T., dallo Stato Maggiore attraverso gli Alti Comandi sino all’unità periferica fondamentale, lo Stormo

Altri strumenti cardine di “Aeronautica Militare 4.0: innovazione a 360°” sono stati la creazione di Gruppo Guida del Cambiamento per lo sviluppo di una governance organizzativa strutturata; la realizzazione di una mappatura e misurazione dei processi lavorativi per la trasformazione efficace della struttura ordinativo-organica della Forza Armata, nonché la creazione di una piattaforma informatica diffusa per la gestione, la condivisione delle conoscenze organizzative e l’attuazione della citata Governance (Portale integrato delle Conoscenze). L’obiettivo è creare un Modello di Portfolio strategico in grado di concretizzare la strategia della Forza Armata attraverso obiettivi S.M.A.R.T. (Specific, Measurable, Achievable, Relevant, Time Bound), dallo Stato Maggiore attraverso gli Alti Comandi sino all’unità periferica fondamentale, lo Stormo.

Il comunicato stampa dell’Arma Azzurra sull’evento

Un precedente articolo sull’Aeronautica Militare 4.0, in occasione dell’esercitazione Spartan Alliance 2018

Photo Credits: AM

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