Un allegato zip contiene un img con un exe all’interno: il malware. L’altro, un pdf che scarica uno zip con un exe: lo stesso malware. I dati sono esfiltrati vis SMTP.
6 piccoli consigli per proteggersi gratis dai rischi di ransomware

I ransomware e i malware stanno causando danni in tutto il mondo. Chi può si dota di cyber difese avanzate, ma gli altri?
La diffusione di campagne ransomware-ransomworm come WannaCry e altri sta causando grandi problemi alle aziende e agli utenti sul web. Chi può adotta soluzioni di difesa avanzate, affidandosi a professionisti o a potenti software. Gli altri cercano di proteggersi come possono e sperano dei non essere infettati. Ci sono pero alcuni piccoli accorgimenti, che tutti possono adottare e che permettono di ridurre drasticamente i rischi di subire un’aggressione. Sono suggerimenti semplicità dettati dal buonsenso e che non richiedono particolari abilità informatiche. Ma che possono far risparmiare tempo, soldi e soprattutto arrabbiature: Ne abbiamo identificati 6, essenziali, a cui però se ne possono aggiungere altri.
Non fidarsi mai di niente e nessuno, nonché abilitare l’opzione visualizza l’estensione del file per individuare allegati sospetti
I primi tre sono banali: innanzitutto non bisogna fidarsi di nessuno. Anche le email di amici stretti e parenti potrebbero nascondere al loro interno ransomware o malware. Di conseguenza, vanno monitorate. Inoltre, è necessario usare un buon antivirus e, infine, aggiornare tempestivamente i computer, per ridurre i pericoli di vulnerabilità. Il quarto consiglio, invece, è effettuare due copie di back-up dei propri dati. Una da immagazzinare sul cloud e l’altra fisicamente. In quinta posizione, è imperativo abilitare su Windows l’opzione “mostra le estensioni dei files” (show files extensions). Ciò permetterà di vedere se i file contenuti in un allegato di posta elettrtonics siano pericolosi o meno. Diffidare sempre di quelli che finiscono per “.exe, .vbs e .scr”. Con buona probabilità sono un file eseguibile, che installa il software malevolo.
Bisogna monitorare i processi del computer e al primo sospetto disconnettersi dal web o dalla wi-fi
Infine, per chi è un po’ più esperto, si consiglia di monitorare i processi che il computer sta eseguendo. Se se ne identifica uno malevolo o strano, bisogna immediatamente disconnettere la macchina da internet o da altri network, come il wi-fi a casa. Ciò potrebbe interrompere l’istallazione di un malware o un ransomware prima che sia stata completata. Di conseguenza, non ci sarebbe il blocco del pc con la richiesta di riscatto. Non solo. si eviterà anche che l’infezione contagi le altre macchine collegate nella rete o che si diffonda nel web.