I ricercatori di cybersecurity di Check Point: EMINэM li propone su BreakingSecurity e VgoStore come un tool legittimo per la crittografia “runtime FUD”.
Maxi-investimento NATO su comunicazioni e sicurezza informatica

Verrà migliorata la protezione di 32 siti NATO contro i cyber attacks
La NATO si prepara a incrementare la sicurezza informatica con un maxi investimento. L’Alleanza Atlantica nel prossimo triennio spenderà 3 miliardi di dollari per aggiornare la sua tecnologia di satelliti e di computer. L’obiettivo è migliorare le difese per rispondere alle nuove cyber minacce. Lo riporta Reuters citando un alto funzionario della NATO Communications and Information Agency (NCI). Questo ha spiegato che i piani includono fondi per 1,7 miliardi dedicati alla comunicazione satellitare. Questa è necessaria per supportare le truppe, gli aerei e le navi dell’Alleanza, nonché i droni (UAV). Inoltre, 800 milioni verranno spesi per i sistemi informatici che gestiscono i comandi di difesa aerea e missilistica. Infine, 71 milioni per incrementare le protezioni di 32 sedi NATO contro i cyber attacks.
Le minacce alle reti NATO sono aumentate 5 volte negli ultimi 3 anni
La NATO ha fatto sapere che negli ultimi tre anni le minacce informatiche contro i suoi network sono aumentate di cinque volte. L’Alleanza, come nel caso delle presidenziali Usa, sospetta che dietro all’offensiva cyber ci sia la Russia. A seguito di ciò, sta rivedendo completamente l’architettura della sicurezza informatica. In particolare la protezione delle sue reti, nonché le procedure per la rilevazione, gestione e soluzione degli incidenti informatici. Non solo in ambito interno, ma anche di paesi membri e partner. Nel maxi-pacchetto si aggiungono anche 180 milioni per incrementare la sicurezza e l’efficienza delle comunicazioni mobili. Soprattutto sul campo. A proposito del maxi investimento, la NATO presenterà la lista delle sue esigenze in occasione della Conferenza di Ottawa (aprile). Da quel momento, farà partire le gare d’appalto.
Alla Conferenza di Ottawa la NATO presenterà la “lista della spesa”
Con questo annuncio, la NATO conferma quanto già stabilito al Vertice di Varsavia: e cioè che l’Alleanza si trova a dover combattere nuove minacce. Anche cyber. Non è un caso che il maxi pacchetto di investimenti sia legato in pratica solo a due settori: sicurezza informatica e comunicazioni. Si teme che ci siano tentativi di infiltrazioni nelle reti che li gestiscono. O per causare danni, inibendole. O per operazioni di cyber-espionage. In entrambi i casi è un pericolo che la NATO non si può permettere di correre. Deve, perciò, ricorrere ai ripari al più presto possibile. D’altronde questa urgenza si percepirà quando verranno pubblicate le gare. Queste, a differenza del passato, avranno tempi più brevi e saranno maggiormente dettagliate.