Obiettivo: rubare le credenziali di accesso della vittima. L’indirizzo è pre-impostato e l’utente deve digitare solo la password, che risulterà sempre errata.
La centrale del cybercrime in India è il distretto rurale di Jamtara

Il distretto è diventato l’hub indiano per le chiamate phishing
La centrale del cybercrime in India è Jamtara, un distretto di Jharkhand. Lo ha scoperto India Today in un’inchiesta. Nella zona vivono e operano, infatti, i più grandi criminali informatici del paese. L’area si sviluppa su 1.800 chilometri quadrati e ospita circa 653.000 persone. È considerata rurale. Ma in pratica è super tecnologica, come si vede dai numerosi ripetitori dei cellulari e dalle connessioni internet. In pochi anni è diventata l’hub indiano per le chiamate phishing. Telefonate fatte per acquisire dati sensibili delle vittime, al fine poi di sottrargli denaro attraverso truffe telematiche. Inoltre, l’intelligence (NIA) ha rilevato che è la fonte principale della maggior parte dei reati cibernetici nella nazione (più o meno l’80%).
Gli scammers guadagnano anche 1lakh in poche ore
I reporter di India Today sotto copertura si sono addentrati nella giungla degli “scammers”, i tuffatori online e hanno rilevato una serie di caratteristiche comuni. Innanzitutto le chiamate phishing sono fatte con tecniche manipolatorie che giocano sulla paura dei bersagli. Si va da intimidazioni su possibili perdite finanziarie fino a false minacce di arresto. Lo si fa impersonando membri di compagnie famose, per avere maggiore credibilità e impattare positivamente sulla fiducia dell’interlocutore. Gli intervistati giurano di riuscire a guadagnare in questo modo anche 100.000 rupie (1 lakh) in poche ore. AL cambio si tratta più o meno di 1.300 euro. La paura più grande dei bersagli su cui giochiamo, spiegano i criminali intervistati, è quella di non essere in regola con le nuove normative.
Il cybercrime in India è aumentato del 20% (al 2015) e la polizia non riesce a fermarlo
Per le autorità indiane, il fenomeno sta diventando un problema incontrollato. Nel paese, infatti, il cybercrime è aumentato di oltre il 20% in un solo anno. Nel 2015 sono stati registrati 11.592 casi contro i 9.622 dell’anno precedente. La maggior parte di questi, circa il 66%, ha visto protagoniste le truffe sul web. Inoltre, la loro provenienza era quasi esclusivamente da Jamtara. Tracciare i criminali informatici e proteggere la popolazione, comunque, non è semplice. I primi, infatti, cambiano continuamente tecniche e colpiscono in tutti gli stati. Di conseguenza, c’è bisogno di un duro lavoro per venire a capo della matassa. Nel frattempo, però, gli autori dei reati cibernetici sono scomparsi.
L’indagine integrale di India Today sul cybercrime a Jamtara