Gli esperti di cybersecurity del CERT-AgID: L’allegato zip della mail ne contiene un altro con un VBS, che contatta una url per scaricare il powershell del malware.
Isis annuncia il nuovo cyber califfato…e Daeshgram interviene
Daeshgram svela il progetto degli hacker Isis di vendicarsi. E li avvisano: Siamo tra voi, ci vediamo domani
Per Isis non c’è pace nemmeno sul web. Lo Stato Islamico non ha fatto in tempo a svelare la nascita di un nuovo cyber califfato, che il suo nemico peggiore ha già annunciano una nuova operazione per domani. È il collettivo di hacker iracheni, chiamato Daeshgram. Gli hactivisti hanno appena diffuso un messaggio su Twitter in cui spiegano che i miliziani “hanno creato gruppi su Telegram per colpire le attività e le formazioni che operano contro di loro” sui social media. “Stanno cercando – prosegue il Tweet – di vendicarsi dopo che la nostra operazione ha danneggiato con successo le loro attività media”. Il riferimento è all’umiliazione che gli hacker hanno inflitto a Isil, compromettendo due volte Amaq, il loro organo di propaganda. Peraltro, la seconda preannunciando la data dell’attacco (17 novembre). A proposito, Daeshgram risponde che “Siamo tra voi” e che “ci vediamo domani”. Il messaggio si chiude con l’hashtag #ParalyzingAmaq.
Daeshgram aveva già umiliato 2 volte lo Stato Islamico come Amaq. La comunità hacker è curiosa di vedere come agirà il collettivo stavolta
Per Isis questo è l’incubo peggiore, in quanto Daesh aveva diffuso nelle scorse ore un video che preannunciava una imminente cyber offensiva (l’8 dicembre) contro gli Usa e altri obiettivi. Gli hacker dello Stato Islamico si fanno chiamare Electronic Ghosts of the Caliphate. Questi, però, non avevano fatto i contri con Daeshgram, che dopo il successo dell’ultima operazione contro Amaq, avevano chiesto alla rete di segnalare nuovi obiettivi dei jihadisti da colpire. L’annuncio dei miliziani è stato proprio ciò che il collettivo di hactivisti sperava. Un nuovo bersaglio, identificato peraltro, dalle stesse “vittime” come avvenuto a novembre. Da quanto si apprende nell’ambiente, la comunità degli hacker è molto curiosa di vedere cosa accadrà. Soprattutto di come gli “Electronic Ghosts” verranno umiliati. Intanto, sono stati avvisati: “Ci vediamo domani”.