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India e Usa cementano la cooperazione sulla sicurezza informatica

L’obiettivo è incrementare lo scambio di informazioni contro le cyber minacce

Gli Usa e l’India incrementano la cooperazione sulla sicurezza informatica. Il governo di New Delhi ha formalizzato un accordo di cooperazione sulla cyber security firmato a gennaio tra il dipartimento per la Homeland Security (DHS) statunitense e il Computer Emergency Response Team nazionale del paese asiatico (CERT-In). L’intesa promuove una collaborazione più stretta tra le due entità e uno scambio di informazioni sulle minacce, in base alle leggi vigenti, sulla base di un principio di uguaglianza e reciprocità. I due paesi cooperano da tempo sulla cyber security. Sia a livello politico sia tecnico. Infatti, hanno firmato un primo memorandum su questo tema già il 19 luglio del 2011. Da allora i CERT di New Delhi e quello americano (US-CERT) interagiscono periodicamente per condividere le informazioni e discutere delle minacce presenti e future alla sicurezza informatica.

New Delhi rafforza la cyber security in partnership con altri paesi

In India il governo ha adottato una serie di provvedimenti per combattere l’aumento esponenziale dei pericoli informatici verso le sue infrastrutture critiche e la popolazione. Inoltre, sta lavorando con diversi paesi per creare un network di alleati contro le cyber minacce. In questo contesto, oltre che con gli Stati Uniti, ha firmato accordi simili anche con altri paesi. da quello più recente con gli Emirati Arabi Uniti (UAE), all’intesa con il Vietnam, fino a un memorandum con in Qatar a dicembre del 2016. Si chiama Technical Cooperation in Cyber Space and Combating Cyber Crime ed è la prosecuzione di un’iniziativa simile, adottata dai due paesi il 10 novembre 2008.

Le iniziative interne indiane per migliorare la cyber defence

Sul versante interno, invece, l’India ha aperto oltre al CERT nazionale anche strutture analoghe. Lo ha fatto negli stati di Maharashtra, Tamil Nadu, Telangana, Kerala e Jharkhand. Inoltre, sono stati creati team settoriali: da quelli in ambito energetico a uno legato al settore bancario. A loro si aggiunge la prossima nascita del Centro nazionale per la cyber coordination. Il progetto sarà completato in cinque anni secondo le previsioni, ma sarà diviso in fasi. La prima, quella che lo vedrà cominciare a operare, dovrebbe essere ultimata entro marzo del 2017. Nel frattempo sarà lanciato un “Botnet Centre”. Ciò per proteggere le infrastrutture critiche da possibili attacchi informatici. Le nuove iniziative si sommano alla decisione di costituire un fondo per la ricerca e lo sviluppo in ambito cybersecurity, finanziato con quasi un milione e 500 mila euro in cinque anni. Infine, New Delhi ha aperto il Botnet Cleaning and Malware Analysis Centre.

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