Obiettivo: rubare le credenziali di accesso della vittima. L’indirizzo è pre-impostato e l’utente deve digitare solo la password, che risulterà sempre errata.
La Germania “blinda” la cybersecurity in occasione delle elezioni 2017

Il Centro sarà guidato dall’ufficio stampa federale della Cancelleria
La Germania potrebbe presto avere un Centro di difesa contro la disinformazione. Lo ha proposto il ministero dell’Interno di Berlino, secondo quanto riporta “Der Spiegel”. La struttura opererebbe soprattutto per contrastare la diffusione di notizie false sui social media. La paura è che si ripeta quanto avvenuto in occasione delle presidenziali 2016 negli Stati Uniti. E cioè che qualcuno tenti di influenzare il processo elettorale, che si terrà nel paese europeo quest’anno. Alla guida del Centro ci dovrebbe essere l’ufficio stampa federale della Cancelleria, diretto da Steffen Seibert e che conta circa 500 persone, in quanto il focus dell’operazione è sulle pubbliche relazioni. I temi chiave saranno in particolare i rapporti Russia-Germania e le notizie riguardanti persone di origine turca.
Si formano i partiti contro i pericoli del web e si pensa a legge anti-fake news
Parallelamente, Berlino intensificherà l’“educazione politica” verso gruppi specifici. A questo proposito, il ministero dell’Interno tedesco ha chiesto a tutti i partiti di non usare social bots e fake news durante la campagna elettorale in Germania. Questa, peraltro, dovrà avere regole precise, che nessuno potrà violare. Si pensa, infine (ma è ancora in fase di studio), a una legge contro la disinformazione. Questa stabilirebbe pene per chi consapevolmente genera e diffonde false notizie su internet. Social media in primis.
BSI: Aggiorniamo continuamente network governativi tedeschi e ci confrontiamo con partner UE
Nel frattempo, la Germania sta prendendo provvedimenti anche nel caso di attacchi informatici. Il direttore del dipartimento federale per la Sicurezza IT (BSI), Arne Schoenbohm, parlando con la stampa ne ha elencati alcuni. Si va dall’aggiornamento continuo dei network governatici per offrire massima protezione contro gli hacker al cooperare con le controparti in Europa. Ciò per scambiarsi informazioni o soluzioni legate a possibili minacce. Inoltre, il BSI sta fornendo consigli ai partiti su come proteggere i loro sistemi e le piattaforme digitali. Infine, ha avviato colloqui con le aziende proprietarie dei social media per ricordare loro le responsabilità in caso di problemi.
L’articolo integrale di Der Spiegel sul Centro di difesa contro la disinformazione