skip to Main Content

Ecco cosa fare se doveste perdere lo smartphone o qualcuno lo rubasse

La perdita o il furto del proprio smartphone rappresenta un incubo per ognuno di noi. Ma se non ci facciamo prendere dal panico, possiamo almeno parzialmente, recuperare la situazione

Uno degli incubi più ricorrenti di tutti noi è perdere lo smartphone, con tutti i dati e le applicazioni. Nonché che qualcuno lo trovi e si faccia i beati affari nostri. Magari ricattandoci anche. Perciò in giro si vedono scene tipo perquisizioni della polizia con persone che si tastano ovunque prima di lasciare un luogo, per controllare che l’amato “cellulare” sia ancora al loro fianco. Ma nel malaugurato caso che ciò accada, che bisogna fare? Ecco una piccola guida su come tamponare i danni, partendo da un concetto semplice: NO PANIC! Siate operativi e semmai disperatevi dopo, non prima aver compiuto una serie di passi che proteggeranno la vostra sicurezza informatica, personale e anche la privacy. Oltre alla cyber security, infatti, esiste una cosa chiamata resilienza (resiliency). Cioè la capacità di recuperare agli attacchi cibernetici subiti e ai danni che questi hanno o potrebbero causare.

Le differenze se il dispositivo mobile è aziendale o personale

Prima domanda da porsi in caso di smarrimento o furto di dispositivo mobile. Era uno smartphone aziendale o personale? Nel primo caso, contrariamente a quanto si pensa, salvare la situazione è più facile. Basterà contattare il dipartimento IT e della cyber security dell’impresa. Saranno i tecnici poi a verificare se ci sono stati breach e a ripristinare il dispositivo su una nuova macchina. Con tanto di APP e informazioni. Solitamente, infatti, le aree che si occupano di garantire la sicurezza informatica hanno sempre back up, o almeno dovrebbero, di tutti gli apparecchi che il datore di lavoro distribuisce ai propri dipendenti. Se, invece, il telefono è quello personale la cosa cambia e sarete voi a dover agire immediatamente. In particolare se non lo avete protetto con password “forti”.

Andate per ordine. Cambiate subito le password a tutti i vostri account e APP. Poi uscite da remoto da tutto ciò a cui eravate connessi con il telefono. Infine, se potete, cancellate ogni dato sensibile

Nel caso dobbiate bloccare la possibilità di subire danni da uno smartphone personale perso o rubato bisogna procedere per ordine. Per prima cosa la vittima dovrà cambiare tutte le password dai suoi account, anche quelli ritenuti meno sensibili, adottandone di nuove e completamente diverse dalle passate. Inoltre, è necessario dissociarsi da remoto da tutte le sessioni aperte sul dispositivo mobile. Da PayPal, passando per Facebook e tutti gli altri social media, fino alle pagine delle banche e dei servizi finanziari. Senza contare ovviamente quelle della propria azienda. Compiuto questi primi due passi, serve cancellare ogni dato potenzialmente pericoloso dall’apparecchio. Ciò per evitare che sia usato per cyber attacchi o per ricatti. Se si utilizzano dispositivi Cloud è più semplice, ci sono opzioni apposite entrando nelle piattaforme da Internet. In caso contrario, provate a contattare il produttore, presentando denuncia e codice imei. Forse (non è garantito) potrebbe riuscire a compiere l’operazione.

Per recuperare i dati e i contenuti si usano i back up (se li avete fatti), il cloud e le cronologie salvate

Un altro discorso, invece, riguarda i dati contenuti all’interno dello smartphone. Alcuni possono essere recuperati grazie ai servizi cloud che tutti i produttori offrono. Dalle foto ai video, passando per le APP installate. Altri, invece, no. A meno che non abbiate effettuato back up su un altro sistema (solitamente un computer) o in precedenza attivato l’opzione di salvarli. Disponibile per esempio negli instant messenger come Whatsapp. In ogni situazione, comunque, è imperativo comunicare lo smarrimento o il furto alle forze di polizia. Solo con la denuncia è possibile bloccare il dispositivo mobile e impedire a chi lo trova di fare chiamate e navigare sul web a spese vostre.

Alcuni trucchi per un futuro più tranquillo con il vostro smartphone

Una volta riparato ai danni per la perdita o il furto dello smartphone, bisogna pensare a come blindare i nuovi dispositivi mobile per il futuro. Innanzitutto dovete impostare delle password il più forti possibile. Ciò allungherà i tempi per il suo sblocco da parte di chi lo ha trovato o ve lo ha sottratto illecitamente. Inoltre, vi permetterà di effettuare tutte le operazioni sopra descritte senza dover correre contro un nemico impossibile. Meno informazioni e accessi avrà a disposizione un aggressore informatico, minori possibilità ci sono che vi bersagli con cyber attacchi o ricatti di vario tipo. Inoltre, è buona norma cancellare le APP che non usate più. Avrete meno cose da bloccare in caso di emergenza e pensieri. Può sempre capitare di uscire da una sessione in modo errato e poi dimenticarsi di quella applicazione. Eventi come questo facilitano la strada ai criminali informatici. Perciò, rendiamogliela complicata.

Migliorate la cyber security dei vostri dispositivi mobile con sistemi di autenticazione dual factor, disattivando il completamento automatico e usando la crittografia. Ma meno dati sensibili ci saranno al loro interno, minori sono le possibilità di subire cyber attacchi

Altri escamotages per prevenire cyber attacchi e quindi danni sono usare sistemi di autentificazione a doppio fattore (dual factor), disabilitare il completamento automatico (soprattutto per i servizi bancari e finanziari), nonché usare sistemi di codifica/crittografia avanzati. E’ strategico anche effettuare back up periodici per non perdere parte dei dati, dalle foto dei momenti felici ai contatti del telefono. Inoltre, quando si compra o si usa un nuovo dispositivo mobile è buona norma segnarsi su un documento tutti i suoi dati. Dal codice imei agli altri. Ciò aiuterà le forze di polizia a bloccare ed eventualmente rintracciare l’apparecchio. Ma su tutto, ricordatevi che meno informazioni personali e sensibili conterrà il vostro smartphone, minori saranno le possibilità che quale criminale informatico decida di prendervi di mira. Perciò prestate massima attenzione a cosa conservate. Se non è più necessario cancellatelo subito.

Back To Top