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Cybersecurity, India rafforza le difese a livello nazionale e statale

Cybersecurity, India Rafforza Le Difese A Livello Nazionale E Statale

9 nuovi CERT: 5 Statali (Maharashtra, Tamil Nadu, Telangana, Kerala e Jharkhand) e 4 settoriali (3 energia e 1 banche). Al via lavori per Centro Nazionale Cyber

L’India rafforza il suo network di cybersecurity a livello nazionale e statale. La decisione è nata dall’aumento quasi esponenziali di minacce informatiche contro il paese asiatico. Da una parte a livello di attori nazionali, Pakistan in testa a seguito degli scontri legati alla disputa sul Kashmir; dall’altra a quello di cybercriminals, che stanno volgendo sempre più l’attenzione verso New Delhi e il suo comparto industriale. Soprattutto IT. A questo proposito, il ministro dell’Information Technology indiano, Ravi Shankar Prasad, ha annunciato una serie di nuove iniziative legate alla cyberdefense. In primo luogo verranno creati Computer Emergency Response Team (CERT) in cinque stati: Maharashtra, Tamil Nadu, Telangana, Kerala e Jharkhand. Inoltre, sono state aperte 26 nuove posizioni per quello nazionale (CERT-In). A loro si aggiungono quattro altri team settoriali: tre legati al settore energetico (power generation, transmission e distribution) e uno a quello bancario.

Sempre a livello nazionale si è cominciato a lavorare per costituire un Centro nazionale per la cyber coordination. Il progetto sarà completato in cinque anni secondo le previsioni, ma sarà diviso in fasi. La prima delle quali, quella che lo vedrà cominciare a operare, dovrebbe essere ultimata entro marzo del 2017. Nel frattempo sarà lanciato un “Botnet Centre”, per proteggere le infrastrutture critiche indiane da possibili attacchi informatici. Le nuove iniziative si sommano all’annuncio del mese scorso del Cabinet Committee on Security (CCS) circa la decisione di costituire un fondo per la ricerca e lo sviluppo in ambito cybersecurity, finanziato con quasi un milione e 500 mila euro in cinque anni.

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