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Cybersecurity, esperti Usa: Trump formi 100.000 hackers

10 Consigli Per La Tua Sicurezza Informatica

Reso noto il rapporto della Commissione speciale. Si suggeriscono anche nuove norme condivise sulla cybersecurity e una strategia nazionale

 

La nuova amministrazione Usa del presidente Donald Trump dovrebbe addestrare 100.000 hackers. Inoltre, è necessario che si impegni per sviluppare norme internazionali legate al settore della cybersecurity. L’obiettivo è ridurre al minimo i rischi di cyberwarfare, che potrebbero portare a un conflitto armato. È quanto ha stabilito la commissione presidenziale speciale di Obama sull’Enhancing National Cybersecurity (NIST), in un rapporto appena pubblicato. Il panel sottolinea che la sicurezza informatica dovrà essere una delle prime priorità per l’amministrazione di Trump e a proposito suggerisce una “to-do list”. Gli attacchi nel cyberspazio, infatti, sono una minaccia crescente e possono creare problemi di portata sconosciuta, difficilmente risolvibili per le implicazioni che determinano.

Addestrare 100.000 hackers entro il 2020

L’addestramento dei 100.000 hacker entro il 2020 è una sfida molto ambiziosa e qualcuno ritiene che sia irraggiungibile. C’è infatti penuria di esperti del settore, sia nella cyberdefence sia nell’attacco. A seguito di ciò, i pochi specialisti si sono visti aumentare in modo quasi esponenziali i salari, per evitare che lasciassero gli incarichi. Questa prassi renderà più impegnativo per Washington reclutare informatici di rilievo. Tanto che nelle agenzie federali è già in corso una fuoriuscita di talenti legati alla cybersecurity, che guardano al settore privato attratti dagli alti stipendi. Il rischio – avvisa il panel – è che si punti su potenzialità meno rilevanti, con buona pena per la qualità. Su questo fronte, però, non tutto è perduto. A Trump si suggerisce di creare un “national cybersecurity workforce program”, che includa specialisti dal settore pubblico , accademico e privato. Come già avviene da tempo in Israele.

Le nuove norme condivise sulla cybersecurity

Per quanto riguarda le regole nella cybersecurity, Trump dovrebbe riunire i dipartimenti della Giustizia, della Homeland Security, della Federal Trade Commission e della Consumer Product Safety Commission. L’obiettivo è stilare un pacchetto di norme comuni, che permettano di “blindare” le infrastrutture critiche da possibili cyberattacks, ma allo stesso tempo garantiscano libertà di movimento da parte degli utenti su internet. A riguardo serve anche una “national cybersecurity strategy” e un “cyber adviser”, nonché un “cyber ambassador”. Questi, nell’ambito delle nuove regole aiuterebbero il presidente a prendere le decisioni più opportune.

 

Il rapporto completo della commissione NIST sulla cybersecurity (file PDF)

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