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Cybersecurity, ci sono 5 nuovi malware ogni secondo

Rapporto AV-TEST: Per la fine del 2016 si prevedono di superare i 600 milioni di malware.

Ci sono 5 nuovi malware al secondo. Lo rileva l’ultimo AV-TEST Security Report, appena pubblicato, che presenta una panoramica sulle minacce alla cybersecurity globale. Il documento registra a oggi 578.702.687 malware differenti. Di questi solo nel 2015 ne sono stati creati143.974.553 e nel 2016 115.149.242. Peraltro, entro la fine dell’anno si prevede di superare quota 600 milioni. Per quanto riguarda il tipo di attacchi, in prima posizione ci sono gli internet worms; in seconda i virus e in terza i Trojan. Soprattutto quelli bancari, che nel 2015 hanno causato un’ondata di ransomware. Quest’anno, però, si sta registrando un’inversione di tendenza. Sono soprattutto virus e Trojan a proliferare. I bersagli sono diventate in particolare le aziende, più “ricche” rispetto a istituzioni e privati. La motivazione principale della diffusione di queste minacce cibernetiche, infatti, è il profitto.

Decollano i malware per dispositivi mobili

La piattaforma Android è diventata il primo bresaglio del cybercrime nel settore mobile. Tanto che sono stati sviluppati oltre 16 milioni di programmi malware espressamente dedicati (più del 99% dei totali). La motivazione principale di questo boom è la vasta diffusione degli apparecchi che la utilizzano e la relativa apertura dei sistemi operativi. Se, infatti, nel 2013 circolavano solo pochi malware per Android, 3 anni più tardi le cose sono cambiate: a oggi, infatti, è disponibile l’intero spettro dei codici malware per la piattaforma. Da virus a worms, a backdoors, ai Trojans. Peraltro, questa evoluzione è stata avvantaggiata dalla sempre più stretta integrazione tra mobile e pc anche su internet. Ciò ha raddoppiato i pericoli per la cybersecurity di entrambi i tipi di dispositivi.

I 10 malware top del 2015 e la classifica provvisoria del 2016

In base agli ultimi dati rilevati sulla cybersecurity, AV-TEST ha stilato una lista dei 10 top malware del 2015. Questi confermano il rapporto e sono worms, virus and Trojans. Il primo in classifica è il worm “Allaple”, che si intrufola nei pc attraverso vulnerabilità su Windows non patchate. È noto per essere stato usato per lanciare DoS attacks contro provider estoni. Anche il numero due è un worm: si chiama “Sytro” e si replica solo attraverso email infette. In terza posizione a c’è il virus “Virut” mentre in quarta “Ramnit”. In quinta c’è “Elkern”, altro virus, e in sesta il ransomware “Virlock”. A scendere, nelle ultime 4 posizioni si collocano rispettivamente “VB”, “Agent”, “Expiro” e “Vobfus”. Nel 2016 la situazione è simile con pochi cambiamenti: la claffifica vede sempre in tesa “Allaple”, seguito da “Virut”, “Ramnit”, “Virlock”, “Agent”, “Parite”, “Sality”, “Mira, “Lamer” e “Zegost”.

 

Il rapporto completo di AV-TEST sulla sicurezza informatica (file PDF)

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