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Cybercrime, tentativo di vishing in Italia via falsi operatori Microsoft

Nuovo tentativo di vishing in Italia via falsi operatori Microsoft. Gli esperti di cybersecurity di Iwebyou: L’esca sono presunti attacchi dal pc della vittima e l’obiettivo è bloccare i computer e rubare dati per ottenere riscatti

ATTENZIONE: nuovo tentativo di vishing del cybercrime ai danni di utenti in Italia. Lo denunciano gli esperti di cybersecurity di Iwebyou. Diverse persone stanno ricevendo telefonate da presunti operatori Microsoft, che comunicano un falso numero di licenza e avvisano le vittime che dal loro computer partirebbero attacchi ai danni di altri clienti dell’azienda. A questo punto si invita ad aprire durante la telefonata “Gestione Attività” per far vedere che ci sono valori alti nella CPU e nella memoria. Ciò a conferma dell’uso anomalo del pc per attività illecite. Infine, si chiede all’utente di aprire “Team Viewer” per effettuare un controllo da remoto. Ottenuto l’accesso alla macchina, però, i criminali la bloccano o rubano tutti i dati all’interno. L’obiettivo è il medesimo: chiedere un riscatto alla vittima. Nel caso di furto di dati, inoltre, utilizzano la tecnica della double extortion, minacciando di rendere pubbliche le informazioni in caso di mancato pagamento.

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